Ferrara Basket interrompe la serie nera. Difesa e Cecchetti nella ’prima’ di Benedetto

Basket serie B: il nuovo coach debutta in casa battendo la capolista Fidenza e rilanciando il pivot romano. Buon impatto del baby Sankare

18 gennaio 2024
Ferrara Basket interrompe la serie nera. Difesa e Cecchetti nella ’prima’ di Benedetto

Ferrara Basket interrompe la serie nera. Difesa e Cecchetti nella ’prima’ di Benedetto

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BASKET: Bellini ne, Romondia 2, Cattani ne, Drigo 7, Kuvekalovic 10, Porfilio 9, Yarbanga 9, Cecchetti 20, Manias ne, Ballabio 12, Sankarè 2, Marchini 18. All. Benedetto.

FIDENZA: Galli 5, Miaschi 7, Cortese, Restelli 4, Ramponi, Scattolin 5, Beltadze 3, Levi Valdo 18, Bellini 34, Ranieri, Doumbia 3, Markovic 3. All. Bizzozi.

Parziali: 20-18; 40-32; 63-50.

Ferrara Basket si ritrova, mette in campo una difesa forsennata per lunghi tratti (finalmente!) e batte la capolista Fidenza in una partita condotta sin dal primo quarto, regalando ai propri tifosi una gioia attesa da un mese esatto dopo i ko con Cesena, Nerviano e Pizzighettone. Buona la prima in casa per coach Benedetto, la cui mano comincia già a intravedersi, ed ora la speranza è che per Ferrara si aprano nuovi scenari. Sette dei primi nove punti biancazzurri sono firmati da Cecchetti, che padroneggia dentro l’area e regala ai suoi il primo vantaggio sul 9-6: buon approccio degli estensi, intensi il giusto pure nella propria metà campo, ma dall’altra parte Bellini è una sentenza dall’arco dei tre punti e sigla il pareggio a quota 14. Kuvekalovic risponde dai 6,75 per il +5 biancazzurro, ma nel complesso è l’atteggiamento degli uomini di Benedetto a convincere in un primo scorcio di gara dall’intensità altissima.

Fidenza però è capolista non per caso, e risponde colpo su colpo, ma sull’asse dei giovani Romondia-Yarbanga Ferrara costruisce il +6 al 14’: poco dopo un Cecchetti in stato di grazia colpisce anche dall’arco per il massimo vantaggio biancazzurro sul 33-26. Porfilio dall’angolo su assist di uno splendido Romondia porta Ferrara fino al +9, il pubblico della Bondi Arena apprezza, anche perché i biancazzurri – forse per la prima volta in stagione – si buttano su ogni pallone e sporcano tutte le linee di passaggio degli avversari. Marchini col gioco da quattro punti trascina Ferrara al massimo vantaggio di serata (53-40), mentre Fidenza fa una fatica enorme a trovare la via del canestro, merito soprattutto del muro che Drigo e soci gli hanno alzato davanti. Bravi poi gli ospiti a segnare alcuni canestri difficili negli ultimi possessi del terzo quarto, ma Ferrara reagisce e grazie alla difesa, e al canestro sulla sirena di Romondia, vola sul +13 al 30’. Entra anche Sankarè, ma al minuto 32 è la bomba di Kuvekalovic a far scattare in piedi il pubblico biancazzurro, con gli estensi che toccano addirittura il +18 sospinti soprattutto dall’energia dei propri giovani. Nel finale mancano un po’ le gambe, Fidenza torna a -7 ma la truppa di Benedetto è brava a tenere duro e a cogliere una vittoria meritatissima per quanto visto in campo.

Jacopo Cavallini

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