Ferrara Basket pronta per la finale contro Pordenone: promozione in B Nazionale in palio

Paolo Piazzi, vicepresidente di Ferrara Basket, esprime fiducia per la finale contro Pordenone per la promozione in B Nazionale.

di JACOPO CAVALLINI
29 maggio 2025
Il vicepresidente estense, Paolo Piazzi (Foto Business Press)

Il vicepresidente estense, Paolo Piazzi (Foto Business Press)

"Non è così scontato per un atleta giocare una finale, la squadra è pronta e ha le armi giuste per far male a Pordenone". Da ex giocatore, e ora da vicepresidente di Ferrara Basket, Paolo Piazzi non nasconde la tensione per la serie che decreterà chi sarà promossa in B Nazionale: prima contro seconda, forse l’incrocio più atteso e quello tra le due squadre più forti. "Cerchiamo di tenere a bada l’emozione – sussurra –, voglio arrivare alla partita di domenica col sorriso sulle labbra, perché sappiamo di essere arrivati dove volevamo essere. Ora manca l’ultimo gradino per mettere la ciliegina sulla torta, ma dall’altra parte abbiamo di fronte un’avversaria che gioca bene, ha giocatori di esperienza e secondo me è molto forte. Li ho visti dal vivo domenica, si appoggiano ai loro lunghi spalle a canestro, che poi sono bravi a scaricare sugli esterni, molto spesso micidiali dal perimetro. E’ vero che contro di loro non abbiamo mai vinto quest’anno, ma eravamo una squadra parecchio diversa da quella che siamo adesso: avevamo alcuni giocatori fuori o in recupero da un infortunio, mentre ora siamo al completo e più cresciuti e maturi. Penso all’importanza che hanno Tio e Sackey sotto canestro, l’hanno acquisita col tempo. Noi non dobbiamo avere paura di nessuno, siamo consapevoli della nostra forza".

A Pordenone l’Adamant sarà seguita da almeno 200 supporters: "La cosa che fa più felice me e i miei compagni di avventura è la grossa partecipazione di pubblico ferrarese – confessa Piazzi –, vuol dire che stiamo facendo le cose per bene e la città lo sta recependo. Siamo una società solida, che oltre alla prima squadra ha investito e sta investendo sul settore giovanile e sul basket inclusivo, andare in B Nazionale vorrebbe dire ripagare tutti gli sforzi che abbiamo fatto in questi due anni di lavoro. Penso che ce lo meritiamo, così come se lo meritano i nostri tifosi e gli appassionati di basket ferrarese". Il Sesto Uomo ha comunicato di aver esaurito i 50 posti sul pullman che sarà diretto a Pordenone domenica, ma tantissime altre persone si recheranno al Pala Crisafulli con mezzi propri.

Jacopo Cavallini

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