"Ferrara Basket, un gruppo forte e futuribile". Pulidori: "Questo sarà un progetto duraturo"

Basket serie B, il ds fa il punto a mercato finito: "Volevamo colmare le carenze dello scorso anno, con atletismo e abbassando l’età"

5 agosto 2024

E’ soddisfatto del lavoro fatto in sede di mercato, anche se tiene i piedi per terra e mette in guardia su un campionato durissimo con sole quattro promozioni. Il diesse di Ferrara Basket, Andrea Pulidori, tira le somme a due settimane dal raduno della squadra biancazzurra, che si ritroverà in palestra lunedì 19 agosto per iniziare a mettere fieno in cascina in vista del campionato, al via il prossimo 28 settembre con la trasferta sul parquet di Gorizia (vicina al super colpo Giulio Casagrande, seguito in passato anche dagli estensi). "E’ stato un mercato abbastanza difficile, i prezzi si sono alzati e tante squadre hanno dovuto investire denaro – l’analisi di Pulidori –, noi abbiamo preso spunto da quello che si era visto lo scorso anno: l’obiettivo era quello di colmare le carenze, eravamo una squadra tecnica ma non troppo fisica, e ad un certo punto il campionato si era spostato più sul secondo aspetto che sul primo. Abbiamo cercato di sopperire a questa mancanza di fisicità inserendo giocatori che come prima caratteristica hanno l’atletismo, soprattutto vicino a canestro: e mi piace sottolineare nell’inserimento dei nuovi acquisti il tentativo di costruire una squadra "futuribile", dall’età mediamente bassa, per avere più freschezza atletica ma anche per non dover smantellare la prossima estate e ripartire da una base solida: con diversi giocatori, infatti, abbiamo opzioni pluriennali, vogliamo costruire un progetto duraturo".

Il ds di Ferrara fa le carte al campionato di B Interregionale: "A detta di molti addetti ai lavori facciamo parte della conference più forte, perché oltre al nostro girone dovremmo poi vedercela con le squadre lombarde ed emiliane. L’anno scorso non siamo andati così lontani da quello che era l’obiettivo, chiaro che ci riproveremo, ma ben sapendo che sarà ancora più difficile, perché le promozioni saranno quattro e non più sei. Chi vedo bene nel nostro girone? Su tutte Oderzo, Pordenone e Virtus Padova, nell’altro Sangiorgese e Gardonese, ci sono squadre che potrebbero giocarsela tranquillamente anche in B1. Noi abbiamo cercato di mantenere il livello tecnico alto, pur inserendo tanta fisicità, si spera di aver creato un mix che sia più efficace e produttivo rispetto a quello dello scorso anno". Un avvio di campionato, secondo Pulidori, complicato per Ferrara: "Gorizia ha mantenuto il 90% del gruppo dello scorso anno, per cui è squadra collaudata, e se aggiunge Casagrande può diventare interessante. Poi avremo Valsugana e Padova, due tra le squadre più accreditate: dovremo fare attenzione".

Jacopo Cavallini

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