Ferrara Basket: un passo dalla B nazionale, domani sfida decisiva

Ferrara Basket a un passo dalla B nazionale: domani la sfida decisiva alla Bondi Arena per il salto di categoria.

di Redazione Sport
3 giugno 2025
Marchini e Santiago, i due ’punteri’ dell’Adamant: i palloni pesanti passano dalle loro mani (Foto Mazzini)

Marchini e Santiago, i due ’punteri’ dell’Adamant: i palloni pesanti passano dalle loro mani (Foto Mazzini)

Da Corno di Rosazzo a Pordenone, tredici anni dopo. Nel 2012, pochi giorni dopo il terremoto, era la Mobyt dell’allora neopresidente Fabio Bulgarelli a vincere il campionato e riportare la Ferrara dei canestri almeno in terza serie. Da lì sarebbe iniziata scalata che, di pari passo con la riforma dei campionati, avrebbe portato la sua creatura fino alle semifinali playoff di serie A2, nel 2018 a Scafati. Ed è bello pensare che domani, sempre contro un’avversaria del nord-est e sempre in quarta serie, Ferrara può tornare a vincere un campionato sul campo e guadagnare la tanto agognata B nazionale.

E’ il progetto di Riccardo Maiarelli e Paolo Piazzi, che lo scorso anno è inciampato in un incidente di percorso a Fidenza (quella gara 1 persa in quel modo fa ancora male), e che quest’anno vuole raccogliere quanto seminato, fuori e dentro il parquet.

I duecento tifosi che domenica hanno preferito Pordenone al mare sono un segnale di quanta passione ci sia, e le costanti oltre mille presenze della Bondi Arena durante il campionato non fanno che confermare la vicinanza che strada facendo la città ha manifestato verso Ferrara Basket, oggi targata Adamant.

La ferita del 2023, quella serie A2 abbandonata al nono posto, con la salvezza ancora tutta da giocare, ha fatto male a molti appassionati, ma ha permesso di riazzerare tutto e ripartire, e a volte bisogna farlo, anche se tocca farlo più dal basso. Oggi Ferrara Basket è una società solida, seguita in città e con un interesse crescente attorno.

Serve il sigillo del campo però, perchè pur sempre di sport si tratta, e devono essere i risultati la benzina nel motore per attrarre sponsor, marketing e investitori. Il playoff dei ragazzi di Benedetto è tutto in questa direzione, ovvero vittorie in casa e fuori, anche superando quei difetti palesati a volte nelle gare esterne durante la stagione regolare. C’è stata la grande paura di gara 1 con la Sangiorgese, con Marchini a rimediare a quello che sarebbe stato un suicidio perfetto, con 24 punti di vantaggio sprecati, e poi un cammino regolare fino al match di domani.

Che non è già vinto, assolutamente, ma che presenta una tavola già imbandita, con un palasport pronto a festeggiare il salto di categoria. Ferrara è dove voleva essere, a una vittoria casalinga dal traguardo, e servirà una Bondi Arena gremita domani sera per aiutare una squadra che potrebbe sentire tensione e ansia da prestazione, ma che nei momenti delicati sa che potrà contare su un sostegno che in questa categoria nessuno può avere. E’ stato il leit motiv di questi due campionati di B interregionale e sarà così anche domani sera.

Mauro Paterlini

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