Ferrara con la faccia giusta: due punti facili
Basket serie B: Cernusco sul Naviglio travolta dalla formazione di Furlani, che si mette alle spalle Fidenza e non fa sconti

Ferrara con la faccia giusta: due punti facili
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cernusco
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BASKET: Ballabio 9, Porfilio 11, Kuvekalovic 27, Drigo 17 Cecchetti 17, Marchini ne., Cattani 7, Yarbanga 2, Romondia 3, Bellini, Manias, Jovanovic. All. Furlani
CERNUSCO SUL NAVIGLIO: Mandelli 11, Ferraris, Fortunati 7, Meier 10, Franco M. 7, Pirola, Mora 4, Sirtori 16, Grioni 2, Marra 5, Erba 4, Franco T. 2. All. Fili
Arbitri: Cieri e Resca
Parziali: 26-15, 55-33, 77-55
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ferrara non fa sconti, continua il percorso netto sul campo di casa travolgendo Cernusco sul Naviglio e dimentica per una settimana almeno le tensioni e la beffa di Fidenza.
Lo fa nel modo migliore la truppa di Furlani, dominando contro avversari non certo irresistibili, facendo riposare l’acciaccato Marchini ed esibendo un Kuvekalovic extralusso, autore di almeno 4 canestri con l’uomo addosso da categoria superiore.
Va bene così dunque, per eliminare le scorie di una squadra che in trasferta ancora non decolla, ma che ha un potenziale davvero importante, e non perde occasione per dimostrarlo.
Il primo segnale lo lancia Drigo, con due canestri di qualità (19-10), grazie ai quali Ferrara prova a scappare già nel primo quarto. Entra Romondia e segna, il primo quarto è già una sentenza (26-15).
Ballabio in entrata trova pertugi preziosi (32-18), Drigo ancora da tre su assist di Cecchetti (49-31), la gara sembra già in ghiaccio e Furlani tenta soluzioni sperimentali, come un ’quintettone’ con Yarbanga da numero 2, che regge il campo con solidità.
Inizia la ripresa e alcune fischiate cervellotiche scaldano il palasport, ma Kuvekalovic inventa un paio di canestri da tre punti che riportano Ferrara oltre i venti punti di vantaggio (65-44 al 25’). Il serbo è ’on fire’, segna e tiene Cernusco sempre a distanza di oltre venti lunghezze anche sulla terza sirena (77-55). Il finale è pura gestione, con spazio per tutti e applausi che riportano un po’ di morale e fiducia. E domenica, di nuovo in casa contro Castel San Pietro.
Mauro Paterlini
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