Ferrara festeggia il ritorno in Serie B Nazionale con l'Adamant

L'Adamant celebra la promozione in Serie B Nazionale, un traguardo storico per Ferrara e il basket italiano.

di JACOPO CAVALLINI
7 giugno 2025
L'Adamant celebra la promozione in Serie B Nazionale, un traguardo storico per Ferrara e il basket italiano.

L'Adamant celebra la promozione in Serie B Nazionale, un traguardo storico per Ferrara e il basket italiano.

Il ritorno in Serie B Nazionale dell’Adamant ha fatto il giro d’Italia, sia sui media che sui social, con tantissime reazioni da parte di ex giocatori, dirigenti o appassionati che hanno legato la loro carriera a quella della nostra città. Il popolo biancazzurro è esploso già nell’immediato post gara 2 con Pordenone, e ha dato risalto ad una promozione che ha avuto un eco grandissimo, perché stiamo parlando pur sempre di Ferrara, di una piazza storica che ha scritto pagine di basket tra A1, A2 e B.

Da Daniel Farabello a Michele Ferri e Daniele Biganzoli, da Alessandro Amici a Spiro Leka e Franco Del Moro, passando per tanti altri ex, l’intero mondo della palla a spicchi riaccoglie Ferrara nel posto a lei più consono, quello di un campionato nazionale. Poi è vero che due anni e mezzo fa era A2, e l’obiettivo a lungo termine non può che essere tornare lì, ma intanto un passo alla volta, senza fare voli pindarici e tenendo i piedi ben ancorati a terra.

Sui social anche giocatori e staff dell’Adamant si sono scatenati, lasciandosi andare ai festeggiamenti di una promozione voluta sin dal primo giorno: le immagini di Santiago a sventolare il bandierone del Sesto Uomo sul canestro della Bondi Arena hanno fatto il giro del mondo, arrivando fino alla lontana Argentina, mentre coach Benedetto si è limitato a dire un semplice "grazie" ai propri ragazzi.

Poi Chessari, che si è preso la rivincita dopo mesi difficili passati tra infortuni e cattiva condizione fisica; Sackey, capace di vincere due campionati in due anni bissando la vittoria a Bergamo dello scorso anno; Tio, amatissimo dal pubblico estense, e vincitore alla prima vera esperienza lontano da casa; e poi ancora i senatori Ballabio, Marchini e Drigo, superstiti della delusione di Fidenza e proprio per questo ancor più appagati per aver terminato un lavoro iniziato quasi due anni fa.

Ora per Ferrara comincerà il periodo della programmazione, sia per quanto riguarda la squadra che la società, perché oltre ad un roster che verrà in parte – anche se non molto – rinnovato, l’approdo in B Nazionale determina anche un’organizzazione più puntigliosa ed efficace dietro la scrivania.

Non che quella dell’Adamant non lo sia, anzi, ma non è escluso che questa estate venga aggiunta un’ulteriore figura nei quadri dirigenziali per fare uno step in più anche fuori dal campo e approcciare alla B Nazionale con tranquillità e competenza. Intanto ci si gode la meritata promozione, in attesa del ‘rompete le righe’ definitivo che arriverà a metà della prossima settimana.

Jacopo Cavallini

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