Ferrara tradita dall’attacco: a San Giorgio una dura lezione
La Sangiorgese batte la Ferrara Basket per 69-54 in una partita caratterizzata da una difesa lombarda asfissiante e da un attacco biancazzurro che non ha premiato i tiri. I biancazzurri non sono riusciti a rimettere in pista una partita chiusa già dopo pochi minuti, confermando di essere ancora lontani dalla lotta per le prime posizioni.
sangiorgese
69
ferrara basket
54
SANGIORGESE: Testa 10, Costa 11, Venier 2, Braccagni 7, Bianchi 11, Carnovali 5, Esposito ne, Gozo 8, Merighi 2, Maestroni ne, Toso 13, Dell’Acqua ne. All. Di Gregorio.
FERRARA BASKET: Bellini ne, Romondia, Cattani 4, Drigo 9, Kuvekalovic 10, Porfilio 6, Jovanovic ne, Yarbanga 3, Cecchetti 10, Manias ne, Ballabio 7, Marchini 5. All. Furlani.
Parziali: 16-12; 35-25; 53-36.
Arbitri: Di Giuseppe, Di Lello.
Fin qui era sempre stato l’attacco a lanciare Ferrara, stavolta le percentuali non hanno premiato i biancazzurri, che a San Giorgio su Legnano sono incappati in una giornata "no" al tiro, segnando solo 54 punti: troppo pochi per pensare di impensierire una Sangiorgese solida, capace di portarsi a casa il big match senza troppi patemi. Partenza lanciata di marca Sangiorgese, i biancazzurri paiono subito soffrire la fisicità della formazione lombarda e al 6’ è 12-7 grazie soprattutto all’impatto del folletto Costa. Ferrara risponde col solito Drigo dall’arco e con l’appoggio di Cecchetti (nella foto) che vale il -2, ma è l’ex Cento Bianchi a riportare i suoi avanti di quattro lunghezze alla prima mini sirena. La partita è sporca e intensissima, tanti errori al tiro da ambo le parti e il punteggio rimane basso al 13’ (20-17). Marchini prova a sbloccare l’attacco estense, ma i biancazzurri sbattono sul ferro del Pala Bertelli e sbagliano canestri troppo facili: la Sangiorgese con un paio di giri dalla lunetta tocca il +6 e poco dopo sfonda facilmente la distratta difesa estense per il massimo vantaggio sul 25-17. A Ferrara entra poco e niente, ma perlomeno i ragazzi di Furlani hanno il merito di limitare i danni negli ultimi minuti del secondo quarto: si va all’intervallo sul -10, ma per quello che si è visto in campo forse va bene così. L’avvio di ripresa è disastroso per i biancazzurri, che non riescono a trovare soluzioni credibili in attacco e sprofondano fino al -17 sotto i colpi di una difesa lombarda a tratti asfissiante; Ferrara ci prova ma resta inerme di fronte all’intensità degli avversari, evidentemente anche motivati dalle due sconfitte di fila.
Il secondo tempo scorre via così, con Drigo e compagni incapaci di avvicinarsi e di rimettere in pista una partita che a dir la verità è sembrata chiusa già dopo pochi minuti. Questa volta l’attacco ha tradito Ferrara, e se doveva essere l’esame della maturità la trasferta di San Giorgio ha evidenziato invece una squadra ancora lontana dalla lotta per le primissime posizioni.
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su


