Filippo Gallo a Rieti: nuove opportunità per i giovani della Pallacanestro Reggiana

La cessione di Gallo apre spazi per i talenti della cantera biancorossa, come Bonaretti, Suljanovic e Deme.

di FRANCESCO PIOPPI
11 aprile 2025
Mame Saba Deme El Hadji, classe 2007

Mame Saba Deme El Hadji, classe 2007

Largo ai giovani. Anzi, ai giovanissimi. La cessione di Filippo Gallo a Rieti (Serie A2) crea immediatamente delle nuove opportunità per i ragazzi più promettenti della ‘cantera biancorossa’. Il prestito del playmaker classe 2004 ieri è stato ufficializzato dal club: "Come società diamo sempre grande valore a quelle che sono le volontà dei singoli atleti – ha commentato il general manager Claudio Coldebella – Filippo si è impegnato tanto in questi mesi ed il suo apporto è stato per noi molto importante e apprezzato, dentro e fuori dal campo. Ci sembrava corretto assecondare il suo desiderio di mettersi in gioco in questo finale di stagione, in un contesto che gli permettesse di avere più spazio per esprimersi. Lo ringraziamo ancora una volta e facciamo un grosso in bocca al lupo ad un ragazzo che rimane a tutti gli effetti parte della nostra famiglia".

Adesso quindi nei ‘dodici’ che andranno a referto in campionato ci sarà uno spazio in più. Nella prossima trasferta a Scafati (in scaletta domani alle 21) toccherà a Tommaso Bonaretti, play classe 2006 che compirà 19 anni il 5 maggio, ma con il passare delle giornate ci sarà la possibilità di aggregare anche altri ‘volti nuovi’. Su tutti i gioiellini del vivaio che rispondono al nome di Imran Suljanovic – ala piccola classe 2006 – e Mame Saba Deme El Hadji (per tutti ‘Deme’) ala-pivot classe 2007 di 212 centimetri. Entrambi, come anticipato da Coldebella nelle scorse settimane, hanno infatti completato l’iter e sono diventati a tutti gli effetti ‘italiani di formazione’: possono quindi scendere in campo in Serie A senza occupare uno dei sei slot per gli stranieri. Va detto che i prossimi mesi potrebbero anche essere, purtroppo per la Pallacanestro Reggiana, gli ultimi per questi ragazzi con la canotta della Unahotels.

Suljanovic è infatti entusiasta di accettare le offerte di un college americano (con St. John’s che è in pole position ed è la preferita dal ragazzo), ma pure su Deme iniziano a circolare i primi rumors a riguardo anche se con lui non è da escludere che si possa impostare un discorso di crescita e programmazione che lo ‘trattenga’ a Reggio ancora un altro anno (almeno). Il lungo di origini senegalesi potrebbe infatti sfruttare lo spazio che si aprirà inevitabilmente con la partenza di Faye, con il vantaggio di avere però già maturato (a differenza di Momo) lo status di ‘italiano di formazione’. Vedremo quindi se questi giovani di belle speranze potranno essere protagonisti di qualche spezzone già nelle prossime settimane. Sarebbe un bel premio al loro lavoro e anche a quello di un club, come quello biancorosso, da sempre molto attento allo sviluppo e alla crescita dei talenti fatti in casa. Tutte dinamiche che sono sempre più rare nel basket di casa nostra.

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