Forlì, a Pesaro è una sfida da playoff. Il recupero mette in palio punti decisivi

Recupero alle ore 20: espugnando l’arena marchigiana e allungando la striscia positiva, i biancorossi distanzierebbero i rivali

di VALERIO RUSTIGNOLI
15 marzo 2025
Riccardo Tavernelli in azione nella vittoria 71-50 dell’andata. Un eventuale 2-0 negli scontri diretti darebbe a Forlì il +4 con un’altra partita da recuperare

Riccardo Tavernelli in azione nella vittoria 71-50 dell’andata. Un eventuale 2-0 negli scontri diretti darebbe a Forlì il +4 con un’altra partita da recuperare

Stasera alle 20 l’Unieuro è chiamata a una trasferta impegnativa sul campo della Carpegna Prosciutto Pesaro, un recupero che mette in palio due punti pesantissimi per la corsa ai playoff tra due formazioni vicine in classifica. Forlì ha 2 punti in più e una partita in meno: vincendo, alla luce anche del 71-50 del match d’andata, l’Unieuro prenderebbe un vantaggio importante.

Attenzione però perché Pesaro ha il secondo miglior attacco del torneo (quasi 82 punti di media), che può contare sulle migliori percentuali da 2 (54%) e che, numeri alla mano, eccelle anche alle voci palle recuperate (quasi 8 a gara) e valutazione (91 a partita) dove è seconda dietro rispettivamente a Piacenza e alla capolista Udine. La Vuelle, letteralmente rinata con l’arrivo di coach Spiro Leka sulla panchina dopo un inizio di stagione sconfortante, ha lungamente macinato nei mesi scorsi, scalando la classifica, ma arriva al match con il fiatone: sono tre i ko consecutivi, contro Orzinuovi (103-98 dopo due tempi supplementari), Torino (85-69) e Rieti (78-85), nelle ultime tre gare, che di certo spingeranno i marchigiani a cercare la riscossa. Forlì, però, cavalca 6 vittorie nelle ultime 7 (7 nelle ultime 9).

Molto passerà dalle lune della coppia americana: Khalil Ahmad è una combo dalle qualità spiccatissime per il torneo, non a caso è il miglior realizzatore del campionato con oltre 21 punti ad allacciata, al top per palle recuperate (più di 2 a partita), a cui aggiunge oltre 3 assist e 4 rimbalzi di media. L’altro Usa, VJ King, invece, ha un andamento meno scintillante, ma comunque solido con 15 punti e 5 rimbalzi a partita.

Anche il pacchetto italiani è di primissima fascia: sotto le plance si alternano gli ex forlivesi Quirino De Laurentiis e Danilo Petrovic, uniti a un grande atleta come Eric Lombardi e un Simone Zanotti dotato di grande duttilità. Sugli esterni, Forlì dovrà prestare grande attenzione al talento dell’ex Trapani Matteo Imbrò, oltre che del gaucho classe 2004 Octavio Maretto, anche se le rotazioni saranno sicuramente accorciate a causa della certa assenza di Salvatore Parrillo, a cui si aggiungerà probabilmente quella di Lorenzo Bucarelli, in fortissimo dubbio a causa di un problema alla mano.

"Partita dal grande fascino, contro una società storica, in un palazzo e in un’atmosfera da categoria superiore – presenta la sfida coach Antimo Martino –. Con un equilibrio incredibile, questo tipo di partite sono ancora più determinate da piccoli dettagli. Sappiamo quindi che dobbiamo fare una partita di livello, concentrati, dimostrando caparbietà e mentalità come in altri campi difficili".

Ieri a Bologna è cominciata la Coppa Italia. Cantù ha eliminato Udine 110-102 dopo un tempo supplementare.

Valerio Rustignoli

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