Forlì, addio al miele di Pollone e Pascolo. Veleno invece da Cinciarini e Parravicini

Ieri è iniziato ufficialmente il mercato 2025/26. Luca ricorda le "battaglie", Dada "una città che vive di basket". Il capitano sottolinea che la decisione è di "società e staff, io volevo restare da dirigente". Matteo parla di "buio".

di SIMONE CASADEI
2 luglio 2025
Ieri è iniziato ufficialmente il mercato 2025/26. Luca ricorda le "battaglie", Dada "una città che vive di basket". Il capitano sottolinea che la decisione è di "società e staff, io volevo restare da dirigente". Matteo parla di "buio".

Ieri è iniziato ufficialmente il mercato 2025/26. Luca ricorda le "battaglie", Dada "una città che vive di basket". Il capitano sottolinea che la decisione è di "società e staff, io volevo restare da dirigente". Matteo parla di "buio".

Giornata di addii, quella di ieri, in casa Pallacanestro 2.015. Alla conclusione dei rispettivi accordi (tutti contratti in scadenza al 30 giugno), la società di viale Corridoni ha infatti brevemente annunciato la separazione da ben sei protagonisti della scorsa stagione. Nulla di inatteso rispetto alle voci di mercato delle ultime settimane, ma Forlì ha salutato diversi elementi che hanno segnato la storia recente del club.

Così, dopo tre campionati in maglia Unieuro, capitan Daniele Cinciarini e Luca Pollone (diretto a Rimini) non saranno più agli ordini di coach Antimo Martino. Stesso destino che tocca anche a Daniele Magro e Davide Pascolo, entrambi sotto San Mercuriale dalla stagione 2023/24. Solo un anno, invece, è durata l’avventura di Matteo Parravicini e Toni Perkovic, con il croato arrivato peraltro soltanto a novembre dello scorso anno.

Tutti (o quasi) hanno lasciato un saluto alla piazza forlivese sui canali social personali. A cominciare da ‘Dada’ Pascolo: "Insieme alla mia famiglia, mi sono sentito amatissimo, trascorrendo momenti che non dimenticherò mai; due anni intesi e piene di emozioni in una città che vive di basket". Le voci di mercato lo accostano a Rieti. Lo ha seguito a ruota Pollone: "È arrivato il momento dei saluti dopo tre anni di avventure e battaglie". Resterà, come detto, in Romagna.

Un pizzico più polemici, invece, Cinciarini e Parravicini. Il capitano, che ha compiuto 42 anni, aveva in qualche modo anticipato il mancato rinnovo alcuni giorni fa. Con una ‘puntura’: "Si chiude un ciclo per volontà della società e dello staff. Io avrei chiuso la mia carriera qua, anche in veste di dirigente. Grazie a tutti, vi porto nel cuore e sono onorato di aver rappresentato Forlì come capitano".

Il play-guardia varesino, invece, dopo l’ufficialità della sua firma a Rieti, ha pubblicato un laconico messaggio: "C’è sempre la luce dopo il buio". Unico tra questi, aveva un altro anno di contratto, dal quale la società ha scelto di uscire.

Simone Casadei

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