Forlì, c’è Nardò: vietato distrarsi. Caccia alla quinta vittoria consecutiva
Palafiera, ore 20.30: per i biancorossi è un’importante occasione nella rincorsa ai playoff contro i pugliesi penultimi in classifica

Matteo Parravicini al tiro (foto Salieri). : prima dell’Unieuro ha giocato due stagioni, dal 2022 al 2024, in maglia Nardò. È il grande ex della serata
Bella occasione per l’Unieuro, che alle 20.30 ospita al Palafiera Nardò, per un turno infrasettimanale sulla carta abbordabile ma che, arrivati a questo punto della stagione, diventa da non sottovalutare. I pugliesi, infatti, attualmente penultimi in classifica, sono reduci da tre ko consecutivi, di cui due di misura contro Cividale e Urania, prima della sconfitta dell’ultimo turno sul campo di Rieti (87-74). Sulla carta, però, il roster di Nardò è tutt’altro che da sottovalutare.
Finora le assenze hanno spesso pesato sulla truppa ora allenata da Matteo Mecacci (subentrato a dicembre al posto di Luca Dalmonte): questa sera non sarà della partita l’esperto play Marco Giuri, oltre alla guardia americana Avery Woodson (18 punti e oltre 3 assist di media), che è stato sostituito per infortunio dall’ex Nba Russ Smith (già in Puglia nelle ultime due stagioni), che ha fatto il suo nuovo esordio a Nardò nell’ultimo turno segnando 27 punti e confermando le sue spiccate doti offensive. L’altro americano è l’ala Wayne Stewart (quasi 15 punti a gara), mentre tra gli italiani viaggiano in doppia cifra di media il play scuola Stella Azzurra Aristide Mouaha, 14 punti di media e un ritmo tambureggiante palla in mano, e il lungo Antonio Iannuzzi, 11 punti e 8 rimbalzi a gara, che arriva alla sfida del Palafiera in precarie condizioni fisiche: è considerato in dubbio per il match.
Dalla panchina, si alzano invece l’ex Ferrara Michele Ebeling e Giordano Pagani, importanti nelle rotazioni dei giocatori interni, mentre il play Ruben Zugno, Lorenzo Donadio e Lazar Nikolic sono chiamati a portare vivacità ed energia sul perimetro.
Numeri alla mano, le fragilità della formazione pugliese si possono facilmente riscontrare: Nardò ha infatti la terza peggior difesa del torneo, con oltre 81 punti di media subiti, e il secondo peggior attacco (73,5 punti a partita), nonostante un 37% dall’arco che la vede come la terza formazione più pericolosa dall’arco dopo le capoliste Rimini e Udine.
Dopo quattro successi consecutivi, per l’Unieuro si tratta di una importante occasione per cercare di fare cinquina. Sarebbe, invece, la quarta di fila per quanto riguarda le vittorie casalinghe. L’obiettivo è continuare a risalire la classifica e mettere le mani su un posto garantito ai playoff (occorrerà essere almeno settimi) che fino a qualche settimana fa, prima di questo filotto, sembrava davvero insperato. Anche per questo, è vietato distrarsi. Partita speciale per Matteo Parravicini: il play-guardia d’origini varesine ha giocato le ultime due stagioni, dal 2022 al 2024, nelle file dei pugliesi. Da valutare, invece, l’impatto che potrà dare Toni Perkovic, che ha giocato due sere fa a Cipro con la maglia della Croazia nelle qualificazioni agli Europei ed è rimasto lontano dai compagni per una settimana.
"Abbiamo programmato questa sosta per arrivare mentalmente e fisicamente pronti a questa gara, per noi molto importante – sono le parole di coach Antimo Martino alla vigilia –. Sarà fondamentale giocare con la stessa mentalità avuta nelle ultime partite casalinghe, contro squadre del calibro di Rimini e Udine. Sappiamo che Nardò verrà a Forlì con l’obiettivo di metterci in difficoltà, per cui la concentrazione e la durezza mentale con cui affronteremo la gara faranno la differenza".
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