Forlì ci prova anche con Zampini e Penna. In pole Mollura, sotto canestro idea Serpilli

Sirene per due ex biancorossi: Federico però ha un’offerta da Verona. Come innesti, sono favorite le ali di Trapani e Piacenza

di STEFANO BENZONI
20 giugno 2025
Sirene per due ex biancorossi: Federico però ha un’offerta da Verona. Come innesti, sono favorite le ali di Trapani e Piacenza

Sirene per due ex biancorossi: Federico però ha un’offerta da Verona. Come innesti, sono favorite le ali di Trapani e Piacenza

Con l’ingaggio di Kadeem Allen, al momento sono già sei i giocatori sotto contratto per l’Unieuro versione 25-26: oltre al neo arrivato, ci sono infatti il play Riccardo Tavernelli, la guardia Matteo Parravicini, il tuttofare Demonte Harper, l’ala Raphael Gaspardo e il centro Angelo Del Chiaro. Stando così le cose, per chiudere il roster mancano tre-quattro giocatori con la variabile di Tommaso Pinza, che ha fatto bene alla Virtus Imola in B e potrebbe essere il decimo. Va detto, comunque, che la società potrebbe esercitare delle opzioni per uscire da alcuni contratti.

Al momento le tessere mancanti alla squadra di coach Antimo Martino sono un centro capace di alternarsi con Del Chiaro, un’ala forte da affiancare a Gaspardo e un’ala piccola tiratrice. Poi c’è il discorso playmaker. Tavernelli sarà ancora il cervello della squadra, per il suo sostituto due soluzioni: Parravicini, che proprio play non è, ma si può adattare; del resto, anche Allen ed Harper darebbero una mano all’occorrenza. Oppure intervenire sul mercato, tenendo Parravicini nel ruolo che ha avuto Cinciarini dalla panchina. A proposito, compiuti i 42 anni, il capitano non sarà confermato. E probabilmente anche Dada Pascolo, in scadenza di contratto.

I playmaker liberi sono Matteo Imbrò, non confermato da Pesaro, che però aveva un ricco contratto dopo la promozione 2024 con Trapani. Poi sono disponibili l’ex Unieuro Lorenzo Penna (non confermato da Verona e con qualche problema alla schiena) e Gherardo Sabatini, rilasciato dalla Fortitudo e infortunatosi il 12 novembre al collaterale e al crociato del ginocchio destro. Sarebbe un’operazione-rilancio come quella a suo tempo riuscita con lo stesso Penna o Zampini.

A proposito, la coppia Martino-Pasquali ha cercato di far tornare proprio Federico Zampini, playmaker molto amato a Forlì, reduce da una stagione in A a Cremona. Il problema è che su di lui ha messo gli occhi Verona che gli ha fatto un’offerta nettamente più alta.

Come guardia-ala tiratrice i nomi che piacciono sono quelli dei due canturini Matteo Piccoli e Joonas Riismaa, rispettivamente con il 32% e il 35% da tre in stagione regolare, ma su di loro è forte l’interessamento della Fortitudo. Nelle ultime ore è emerso anche il nome del riminese Simon Anumba, ottimo difensore, atletico, ma anche capace di colpire dall’arco con efficacia (35% in stagione regolare), proprio nel momento in cui Rimini punta sul forlivese Luca Pollone. Proprio ieri pare che in prima fila sia passato Marco Mollura, 31 anni, dopo due stagioni a Trapani (quella passata la sua prima in A) nelle quali ha trovato poco spazio.

Come ‘numero 4’ gli obiettivi sarebbero quelli di Michele Serpilli, 2 metri, classe 1999, che ha chiuso l’esperienza a Piacenza e non costerebbe molto, o un altro riminese, Alessandro Simioni, 2.06 del 1998 che può giocare anche centro. Il sogno sarebbe quello di Francesco Candussi, in uscita da Trieste, su cui però è fortissima la corte che gli sta facendo la solita insaziabile Verona, fra l’altro la sua squadra per cinque stagioni.

Per quanto riguarda i centri che Forlì sta tenendo d’occhio, i nomi che spiccano sono quelli di Luca Possamai, 2.12 del 2001 che parrebbe in uscita da Cantù, Simone Zanotti, 2.08 classe ‘92, che Pesaro non ha confermato e Andrea Mabor Dut Biar, 2.16, fisico imponente, del 2001 che ha giocato 41’ in 11 partite a Napoli in A.

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