Forlì, con Udine è uno spareggio. Fortitudo, primo ko: ora è più vicina
I friulani, ora secondi insieme all’Unieuro, hanno dominato il recupero contro Bologna. Domenica il big match

La Pallacanestro 2.015 seguiva a dir poco interessata il recupero infrasettimanale di ieri sera tra Udine e la Fortitudo Bologna. Per una duplice ragione. Innanzitutto per la classifica: si affrontavano prima e terza del girone Rosso, con Forlì seconda. Ma anche perché i friulani sono i prossimi avversari dei biancorossi (si gioca domenica alle ore 18 all’Unieuro Arena), dunque tastarne le condizioni attuali, fisiche e tecniche, era naturalmente fondamentale. E se qualcuno avesse mai potuto sottovalutare la prossima partita dei biancorossi, sappia che ieri sera l’Old Wild West ha letteralmente dominato (87-56), infliggendo agli uomini di Caja la prima sconfitta stagionale.
Quattro i giocatori di Udine in doppia cifra: Caroti (18), Alibegovic (16), Clark (15) e Ikangi (15), più un prezioso Gaspardo a quota 9. I bianconeri sono stati trascinati dalle triple (2040, con 57 per Clark e 68 per Caroti). La Fortitudo, priva di Aradori, è affondata fin dal primo quarto (sotto 25-10) e non potevano bastare l’ex forlivese Bolpin (11 punti) e il duo Usa Freeman-Ogden (10 a testa).
Il risultato della sfida di ieri sera accorcia la classifica al vertice: dietro la capolista c’è una coppia a soli 2 punti di distanza; e alle loro spalle, a -2, un’altra coppia di big come Verona e Trieste. Udine ha agganciato l’Unieuro al secondo posto in classifica e domenica sarà uno spareggio per ritrovarsi soli alle spalle della Fortitudo oppure, chissà, addirittura raggiungerla (Bologna si cimenterà già sabato sera con un’altra trasferta in Friuli, stavolta a Cividale). Alla luce della classifica attuale risulta ancora più prezioso il blitz forlivese di domenica a Chiusi: il -2 dalla Fortitudo è rimasto tale.
Detto che la prima fase del campionato è ancora lunghissima e ogni ragionamento è prematuro, per Forlì si crea ora una situazione potenzialmente interessante alla luce dello scontro diretto con la Fortitudo al Palafiera, previsto per domenica 10 dicembre (all’andata Bologna vinse di 10 punti). Di certo l’Unieuro, ritrovato lo smalto dei giorni migliori, dovrà macinare risultati positivi anche in un filotto di partite importanti e difficili: detto di Udine, dopo ci saranno le trasferte di Trieste e Nardò (in questo momento lanciatissima) intervallate dal match casalingo – tradizionalmente caldo – contro Cento.
Intanto, alla vigilia di questa fase già decisiva, è importante registrare che Cinciarini e compagni hanno un piccolo vantaggio sulle dirette inseguitrici: Verona, che ospita Nardò e poi andrà al PalaDozza; Trieste, invece, prima del match con l’Unieuro, sarà di scena sulle tavole del Flaminio contro la Rimini di Sandro Dell’Agnello chiamata a rialzare la testa. La RivieraBanca, poi, se la vedrà con Udine domenica 26 nell’ultima giornata d’andata.
Insomma, la gara di domenica contro l’Old Wild West ha un peso specifico piuttosto elevato per la ‘banda’ di Antimo Martino. Chi vince, sorpassa e avrà dalla propria anche lo scontro diretto in caso di ulteriori future parità. Per Forlì significherebbe mantenere quantomeno invariato il vantaggio su Verona (che ha lo scontro diretto favorevole sui biancorossi) e Trieste, in vista dello scontro diretto dell’ultima domenica di novembre nella città giuliana. Viceversa, l’Unieuro potrebbe essere subito risucchiata nelle posizioni di rincalzo. La classifica è aperta a ogni scenario e quella che si prepara sarà una partita spartiacque.
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