Forlì, domani la risalita può continuare. Orzinuovi in rottura prolungata e nel caos

Trasferta da non fallire: i lombardi arrivano da 9 sconfitte di fila e stanno scontando i cambi sia in panchina che in campo

di SIMONE CASADEI
15 febbraio 2025
Perkovic in azione nel match d’andata: per il croato fu l’esordio all’Unieuro Arena, con 26 punti e Orzinuovi battuta 87-82 dopo un supplementare (Frasca)

Perkovic in azione nel match d’andata: per il croato fu l’esordio all’Unieuro Arena, con 26 punti e Orzinuovi battuta 87-82 dopo un supplementare (Frasca)

Sull’onda positiva di tre affermazioni di fila, di cui due contro le corazzate Cantù (che ha ritrovato mercoledì la vittoria contro Cividale, allo scadere) e Udine, la Pallacanestro 2.015 si getta a capofitto sul prossimo appuntamento in calendario. Domani i biancorossi saranno di scena sul campo di Orzinuovi, squadra costruita per la lotta al vertice che ha però incontrato sin qui grosse difficoltà sul proprio cammino. Con tanto di ‘doppio’ avvicendamento in panchina e movimenti sul mercato per dare la scossa. Per Cinciarini e compagni, può essere l’occasione giusta per confermarsi e continuare a macinare vittorie.

Dopo la sofferta fusione estiva con Treviglio ‘traghettata’ dal patron della Blu Basket, Stefano Mascio, Orzinuovi non ha mai davvero carburato nel corso dell’attuale reagular season. Al punto da ritrovarsi oggi addirittura al quindicesimo posto, con appena 18 punti in saccoccia e un record terribilmente negativo: soltanto 9 vittorie in ben 26 uscite stagionali. I lombardi hanno 12 punti in meno dell’Unieuro e, nel posizionamento attuale, non centrerebbero neppure l’accesso al play-in. Anzi, Cento e Livorno, che hanno gli stessi punti di Orzinuovi, dovrebbero passare per i playout per sperare di conservare la categoria. Per una squadra che in estate non ha lesinato sforzi, cercando soluzioni per affermarsi al top, si tratta di un disastro senza mezzi termini.

Il problema maggiore per i lombardi è che la squadra continua a non mostrare segni di vitalità. La Gruppo Mascio ‘vanta’ una striscia negativa tuttora aperta di ben nove passi falsi consecutivi. Alcuni anche piuttosto fragorosi, come ad esempio il -27 subito a Torino o il -31 di Livorno. Scontri diretti che hanno lasciato il segno in profondità. La vittoria manca ad Orzinuovi addirittura da prima di Natale, per la precisione dal 21 dicembre scorso in casa di Cividale (87-89). Quasi due mesi a bocca asciutta senza dunque riuscire a ‘muovere’ la classifica, mentre le avversarie spiccavano il volo staccando gli orceani.

Oltre al filotto negativo, pure una dose generosa di cambiamenti tra panchina e campo. A cominciare proprio da coach Franco Ciani, ‘padre’ tecnico del progetto di Orzinuovi, al punto da portarsi con se parecchi elementi da Torino. Esonerato a sorpresa a metà dicembre, dopo una vittoria, salvo venir poi richiamato il 27 gennaio scorso dopo il fallimento dell’esperimento col vice Simone Bianchi. Ciani, così, è tornato a guidare il club nelle ultime tre uscite. Ritrovando una squadra forse più vivace ma comunque ancora non vincente.

Un roster che, inoltre, vede anche diversi volti nuovi rispetto ai progetti estivi. A cominciare dall’esterno americano, cambiato per ben due volte. Il deludente Gabe DeVoe è stato sostituito un paio di mesi fa – ancora in epoca Ciani – da Jazz Johnson, ma infortunatosi però nelle ultime settimane al piede sinistro. Al suo posto è così stato ‘pescato’ Gerel Simmons dal massimo campionato turco. Sempre nel reparto esterni, poi, hanno salutato due pretoriani del tecnico quali Luca Vencato (passato alla Fortitudo) e Simone Pepe (verso Udine), sostituiti dal solo playmaker, ex Trieste, Stefano Bossi. Una girandola di cambi che deve però ancora produrre gli effetti attesi.

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