Forlì è tornata in corsa per i playoff. È a -2 dal 7° posto. E presto potrebbe correre
Resta ottava nella maxi parità con Pesaro, Verona e Avellino. Ma è vicina all’Urania, l’ultima che oggi entrerebbe diretta nella post-season

L’Unieuro ha festeggiato coi tifosi il blitz a Cantù di domenica (foto Radaelli)
Nell’ultima settimana, la Pallacanestro 2.015 è riuscita a tornare in linea di galleggiamento dopo i quattro ko in cinque partite del mese di gennaio, quando l’unica soddisfazione arrivò nel derby contro Rimini. Cinciarini e compagni sono reduci dalla ‘doppietta’ messa a segno in appena quattro giorni, tra l’agevole affermazione su Torino e la brillante vittoria in casa di Cantù (tre successi su quattro da Rimini in poi). In particolare, la trasferta in Brianza può segnare un passo fondamentale per il prosieguo di regular season. Innanzitutto per la classifica dei biancorossi, che è decisamente migliore rispetto ad appena dieci giorni fa.
L’Unieuro occupa oggi l’ottavo posto in graduatoria, a quota 28 punti. Insieme a un gruppetto particolarmente combattivo: Avellino, Pesaro e Verona. In una potenziale classifica avulsa di fine campionato (gran parte degli scontri diretti sono ancora da disputare), queste squadre si contenderebbero un posizionamento, appunto, tra l’ottava e l’undicesima piazza. Non è dunque variata più di tanto la situazione in ottica post-season. Nello scenario attuale, a fine aprile, dopo la disputa della 38ª e ultima giornata, Forlì si troverebbe costretta a guadagnarsi la qualificazione ai playoff passando per forche caudine dei play-in, che mettono in palio due pass per sei squadre.
Al tempo stesso, però, i quattro punti conquistati dai forlivesi nell’ultima settimana hanno permesso di accorciare le distanze sulle avversarie che li precedono in classifica. Complici alcuni passi falsi altrui, il settimo posto occupato dalla sola Urania Milano dista in questo momento appena due lunghezze (30 punti), con tanto di scontro diretto in favore dell’Unieuro (in attesa del match di ritorno in casa). Si tratta della prima piazza che ‘regala’ l’accesso diretto ai playoff: il primo obiettivo che il club di viale Corridoni è chiamato a raggiungere. Sette giorni fa, la settima della classe distava 4 punti e, oltre all’Urania, c’erano pure Fortitudo Bologna e Rieti, ora quarte a 32 punti insieme a Cantù.
Insomma, al netto di un trio di testa (Udine, Rimini e Cividale) che resta distante, tutto è assolutamente alla portata degli uomini di Antimo Martino. Che possono perlatro contare su un cammino più agevole e con ritmi meno serrati rispetto agli ultimi tempi. Certo, domenica contro l’Old Wild West capolista sarà durissima. Poi però la strada, finalmente, spiana e Forlì dovrà mettere in cascina il maggior bottino possibile. Superato l’ostacolo Udine, infatti, i successivi quattro impegni di campionato sono infatti tutti alla portata dei biancorossi, contro squadre della seconda metà di classifica.
Si parte dalla trasferta di Orzinuovi, squadra in caduta libera (otto ko di fila e domenica va ad Avellino) e in preda al caos: richiamato Ciani in panchina e firmato Gerel Simmons al posto dell’infortunato Jazz Johnson. Quindi all’Unieuro Arena arriverà Nardò, che di recente ha infilato qualche vittoria ma resta pur sempre penultima. Quindi viaggio a Vigevano (quartultima) per chiudere questo mini-ciclo domenica 9 marzo in casa contro la Juvi Cremona, che ha l’obiettivo play-in ma è a -8 dall’Unieuro. Una serie di incontri che – a patto di evitare flop come quello di Livorno – possono rilanciare a tutti gli effetti le quotazioni dei biancorossi.
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