Forlì fa di necessità virtù. Harper verso la conferma

Troppi ostacoli alla cessione dell’americano, dopo i saluti a Dawson: mercato difficile e questioni famigliari fanno sfumare la pista Limoges.

di SIMONE CASADEI
19 febbraio 2025
Demonte Harper in azione all’Unieuro Arena: la squadra di Martino, in risalita, ha bisogno di molto di più da lui per ritornare davvero a sognare (foto Frasca)

Demonte Harper in azione all’Unieuro Arena: la squadra di Martino, in risalita, ha bisogno di molto di più da lui per ritornare davvero a sognare (foto Frasca)

Forlì sta attraversando il miglior momento del suo campionato, ma le attenzioni sono anche rivolte ai ‘margini’ del parquet di gioco. Sì, perché il club di viale Corridoni è attivo pure sul fronte mercato, tenendo le antenne dritte in vista di potenziali migliorie da apportare al roster di Antimo Martino. Dopo la separazione da Shawn Dawson, del resto, anche l’addio a Demonte Harper sembrava davvero vicino dal realizzarsi, col giocatore avviato verso il ritorno in Francia. La pista, però, nelle ultime ore si è fortemente raffreddata: la Pallacanestro 2.015 fatica ad individuare alternative e, soprattutto, il classe ‘89 è ‘bloccato’ da questioni famigliari.

Prima un passo indietro. Nei giorni antecedenti l’ultimo match casalingo contro Udine, il giocatore era stato corteggiato dal Limoges, squadra con cui ha disputato la stagione 2021/22 prima del ritorno in Italia a Tortona. Oltralpe erano pronti a ‘ereditare’ il contratto biennale che lo lega a Forlì. Sperando di risollevare con lui una classifica che li vede al terzultimo posto della massima serie.

Una soluzione che soddisfaceva anche l’Unieuro, prontamente in moto alla ricerca del sostituto. I biancorossi hanno battuto alcune piste (tra cui Elijah Stewart in uscita da Scafati, che però non ha intenzione di scendere in A2), trovando però ben poche soluzioni a stretto giro. Senza un ‘alter ego’ in vista e con Dawson ai saluti, difficile quindi privarsi di Harper. A ciò poi, si sono aggiunte varie titubanze da parte della famiglia del giocatore. La moglie Rima, insieme ai tre figli, preferirebbe infatti restare in Romagna, evitando trasferimenti a stagione in corso. Un ulteriore ostacolo all’ipotesi Francia con ogni probabilità insormontabile.

Insomma, se lo ‘stop’ tra la vittoria di Orzinuovi e il match di mercoledì 26 contro Nardò doveva essere il periodo giusto per portare a termine le operazioni di mercato, ecco che, al contrario, la situazione potrebbe restare immutata. Lo stesso Limoges, del resto, non vorrebbe prolungare oltremodo l’attesa e sta già valutando altre piste. Anche perché il roster è orfano di un elemento (Bouzidi si è accasato nella seconda serie tedesca) e l’auspicio è di farsi trovare pronti alla ripresa del campionato, sabato 1° marzo a Le Mans.

All’orizzonte, dunque, non si profilano per il momento ulteriori ‘scossoni’. Salvo dietrofront, Forlì si limiterà soltanto alla già avvenuta rescissione con Dawson (niente Rieti, che ha ripiegato sul finlandese ex Cremona Topias Palmi). La stagione proseguirà così con la coppia Perkovic-Harper nel reparto esterni. Nella speranza che Demonte riesca finalmente a pungere con continuità anche nella metà campo offensiva. Soltanto due volte nelle otto uscite più recenti ha centrato la doppia cifra, con tanto invece di ‘virgola’ (in 52’ complessivi) nelle ultime due trasferte contro Cantù e Orzinuovi. Il contributo di Harper alla causa può e deve essere ben maggiore.

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