Forlì, il mercato di lusso delle rivali. Super Verona: sarà una corazzata. Si scalda Brindisi, rivoluzione Rieti

In Veneto Justin Johnson, gli ex biancorossi Bolpin e Zampini e anche un obiettivo estivo come Serpilli. I pugliesi rilanciano con Esposito, Devico e Miani. Nel Lazio Pascolo e Parravicini insieme a Liam Udom.

di SIMONE CASADEI
29 giugno 2025
In Veneto Justin Johnson, gli ex biancorossi Bolpin e Zampini e anche un obiettivo estivo come Serpilli. I pugliesi rilanciano con Esposito, Devico e Miani. Nel Lazio Pascolo e Parravicini insieme a Liam Udom.

In Veneto Justin Johnson, gli ex biancorossi Bolpin e Zampini e anche un obiettivo estivo come Serpilli. I pugliesi rilanciano con Esposito, Devico e Miani. Nel Lazio Pascolo e Parravicini insieme a Liam Udom.

La Pallacanestro 2.015 ha bruciato i tempi ed ha completato in un amen il proprio roster in vista della nuova stagione. Nemmeno le avversarie, però, sono state a guardare. Anche il prossimo campionato si preannuncia particolarmente complicato e all’insegna dell’equilibrio. Anche se forse in misura leggermente inferiore rispetto alla scorsa annata, complici le promozioni delle due corazzate Cantù e Udine. In attesa che gli organici si completino, è dunque già possibile farsi un’idea delle potenziali avversarie dell’Unieuro per le zone di alta classifica.

In prima fila, naturalmente, non può che esserci Rimini. È la delusa numero uno dell’ultima stagione, avendo tirato i remi in barca soltanto in finale promozione. Inoltre, ha confermato gran parte della squadra (Robinson, Marini e Simioni, ma anche Tomassini, Grande e Camara) aggiungendovi ulteriori elementi di qualità. Al posto di Justin Johnson – partito in direzione Verona –, è stato preso Mark Ogden, già visto alla Fortitudo e a Brindisi. Sempre sotto canestro, poi, Leardini (ex Vigevano) garantisce grande sostanza, al pari dell’oramai ex Forlì Luca Pollone.

Rientra poi a pieno titolo nel novero delle ‘big’ la Tezenis Verona, probabilmente finora la più quotata. Nuovo ciclo per i veneti, che hanno ingaggiato Demis Cavina per la panchina ed hanno investito non poco nella costruzione del roster. Detto di Johnson da Rimini ed in attesa della guardia straniera, nel quintetto base ci sono gli ex Forlì Zampini e Bolpin, che ha salutato la Effe pochi mesi dopo il rinnovo contrattuale. A dir poco ricca di talento anche la panchina: Monaldi, Ambrosin e Serpilli, a cui si aggiungono le recentissime firme di Spanghero e Baldi Rossi.

E le due retrocesse? Pistoia è ancora in alto mare. Sono arrivate le conferme di Saccaggi e Benetti, ma tutto il resto del roster è ancora da completare. La proprietà americana dovrà metterci una pezza. Scafati, al contrario, non ha lesinato tempo. In cabina di regia ‘pesano’ gli innesti di Mascolo e Caroti, così come Stefanini garantisce un costante contributo offensivo. Solidità poi nel pitturato, con Iannuzzi per lo ‘starting five’ e l’ex Trapani Mollura e Bortolin ricambi dal rendimento assicurato.

Scorrendo poi la lista delle avversarie (sulla carta) più attrezzata, va indubbiamente segnalata Brindisi. Firmato Copeland da Verona e in attesa del playmaker straniero, i salentini hanno aggiunto elementi di grande spessore (Ethan Esposito, Mouaha, Devico e Miani) che rendono la squadra di Bucchi particolarmente pericolosa. Ancora da ‘inquadrare’ la Fortitudo (Della Rosa, Anumba e Benvenuti sono comunque perfetti per Caja) e Pesaro (preso Tambone, nel mezzo di una serie di conferme comunque importanti), mentre Rieti ha dato il ‘la’ ad una rivoluzione totale. Con Ciani in panchina, è rimasto il solo Piunti a fronte di ingaggi di livello: Jarvis Williams, Guariglia, Liam Udom, Mian e presto potrebbero aggiungersi gli ex Forlì Parravicini e Pascolo.

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