Forlì imbattuta in casa: Cento cerca l’impresa. Mecacci: "Loro hanno muscoli e profondità"

Basket serie A2. Sella senza Mitchell, è un impegno proibitivo: "Dovremo almeno pareggiare la loro energia". Palla a due alle 20,30

di Redazione Sport
2 dicembre 2023

Forlì imbattuta in casa: Cento cerca l’impresa. Mecacci: "Loro hanno muscoli e profondità"

Senza Mitchell, la Sella questa sera fa visita a Forlì (palla a due ore 20,30 all’Unieuro Arena), per la prima giornata di ritorno del girone rosso. Doveva essere un nuovo inizio per la Benedetto, galvanizzata dai recenti successi su Orzinuovi e Cividale e pronta a guardare al futuro con un briciolo in più di serenità dopo settimane complicate, e invece la sfortuna si è abbattuta nuovamente sui biancorossi: ad essere colpito, questa volta, l’ultimo arrivato a Cento, Wendell Mitchell, che nel giorno del suo esordio con Cividale domenica scorsa ha rimediato una contusione al piatto tibiale e al condilo femorale destro, infortunio che lo terrà lontano dai campi per diverse settimane. Nella tana di una delle avversarie più quotate del campionato, ancora imbattuta sul proprio parquet, servirà così un’impresa alla squadra di Mecacci, che alla vigilia l’ha presentata così.

"Forlì è insieme a Udine l’unico campo imbattuto di tutta la serie A2, compreso il girone verde, ed è chiaro quindi che ci aspetta una partita difficilissima, anche alla luce dell’infortunio di Mitchell, che dovrà stare fuori per un po’ — commenta il tecnico della Sella, comunque consapevole che ogni partita ha una certa importanza, specialmente in un momento in cui la Benedetto ha bisogno di punti per tenere sempre più lontana la zona calda — . In questo campionato ogni partita vale tantissimo, per dovremo andare a Forlì cercando quantomeno di pareggiare la loro energia, anche se non sarà per niente facile. Sono una squadra di taglia, fisica e grossa, sia negli esterni che nei lunghi, oltre ad essere, numeri alla mano, i migliori per numero nei tiri da dentro l’area e per liberi conquistati ogni partita. Hanno anche grande impatto a rimbalzo, motivo per qui, come detto prima, ci servirà grande energia per noi non essere travolti dalla loro fisicità. In attacco, invece — aggiunge Mecacci — , la nostra costante dovrà essere quella di cercare di muovere la palla e di creare più tiri aperti possibili, e farli muovere in difesa, pur sapendo che hanno uomini in grado di cambiare sistematicamente e quindi rallentare l’attacco avversario". Poi, il tecnico, si è soffermato sull’inserimento in gruppo di Ladurner. "L’inserimento di Max procede gradualmente, ma bene. Non non ha molta esperienza, com’è normale che sia essendo un 2001, ma di certo freschezza, atletismo e voglia di fare bene, non gli mancano".

Giovanni Poggi

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