Forlì, missione riscatto. Ma a Vigevano fa ‘caldo’
Sfida su un campo tradizionalmente ostile e contro rivali in lotta per la salvezza: oggi (ore 18) una gara complessa, ma da non fallire per il rilancio in classifica.

Sfida su un campo tradizionalmente ostile e contro rivali in lotta per la salvezza: oggi (ore 18) una gara complessa, ma da non fallire per il rilancio in classifica.
Dopo il brutto passo falso maturato contro Nardò, questa sera l’Unieuro è chiamata al riscatto sul difficile campo di Vigevano, dove oggi alle 18 i biancorossi affronteranno un’altra pericolante per provare a conquistare due punti importanti per il morale e per tornare a migliorare la posizione in una classifica sempre più corta, quando mancano otto giornate e qualche recupero al termine della prima fase.
La formazione lombarda, pur terzultima in graduatoria, ha più volte mostrato di essere squadra scomoda, partendo da un importante fattore campo e da uno zoccolo duro di giocatori, tra cui il play Rossi e l’esterno Peroni, che danno grande identità a un gruppo che coach Lorenzo Pansa sta provando a guidare verso la salvezza. L’americano aggiunto della squadra è l’ex Chiusi Gabriele Stefanini, che con quasi 17 punti di media è il secondo miglior realizzatore italiano dell’intera A2 (dietro ad Alessandro Gentile), mentre non vanno sottovalutati dalla panchina l’italo-albanese Celis Taflaj e il lettone di scuola Vanoli Cremona Strautmanis.
Sotto le plance occhio anche a Giacomo Leardini (quasi 9 punti di media per il giocatore passato anche da Lugo nel 2018/19), che forma una coppia rocciosa e bidimensionale con l’americano di passaporto lettone Andrew Smith, già visto a Brindisi e Ferrara, e arrivato in corsa per sostituire il nigeriano Prince Oduro (11 punti e oltre 8 rimbalzi di media nella prima parte di stagione). Dalla panchina, poi, attenzione a Matteo Galassi e ai veterani Stefano Spizzichini e Tommaso Raspino, da poco a disposizione di coach Pansa, ma con le possibilità di dare un prezioso contributo alle rotazioni.
Squadra alla ricerca di punti e di continuità dopo il faticoso blitz a Piacenza dell’ultimo turno (75-80) arrivato dopo quattro ko consecutivi, Vigevano ha una delle peggiori difese del torneo (oltre 80 punti subiti a gara), a fronte di un attacco non particolarmente prolifico (meno di 76 punti a gara): per Forlì si tratta, quindi, di una ghiotta occasione.
"È una trasferta difficile su un campo caldo che conosciamo molto bene – ammette coach Antimo Martino, anche alla luce dei precedenti dello scorso anno –. Vigevano è una squadra che gioca sempre con grande energia e ha il talento per metterci in difficoltà, come già successo nella gara d’andata. Noi veniamo da una partita pessima e dobbiamo subito tornare a fare le cose con la giusta intensità e attenzione, come abbiamo dimostrato di poter fare nell’ultimo periodo".
Vista anche la forte bagarre a metà classifica, con ben 9 squadre in 6 punti, per l’Unieuro si tratta di una gara importante, se non decisiva, una sfida che servirà a capire forza e potenzialità di un gruppo (nella foto Toni Perkovic) che pareva aver trovato una sua quadra, ma che dopo il ko dell’ultimo turno dovrà ritrovare la via per continuare la stagione con ambizione.
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