Forlì, momento già caldo. Bivio dopo il ko a Verona

Il calendario non è benevolo coi biancorossi: in vista i duri match contro Udine e Trieste, vietato quindi sbagliare domenica a Chiusi.

di SIMONE CASADEI
7 novembre 2023

Forlì, momento già caldo. Bivio dopo il ko a Verona

Il primo scontro al vertice del mese di novembre ha riservato ben poche soddisfazioni alla Pallacanestro 2.015. La gara di sabato scorso in quel di Verona è infatti stata a senso unico, con i gialloblù di casa che hanno condotto l’incontro per tutti i 40’ e meritatamente conquistato la vittoria. Un ko, per quanto pesante in termini di portata e di rilevanza, che logicamente non intacca il prosieguo del cammino dell’Unieuro, pur ponendo alcuni nodi tecnico-tattici da dover affrontare, in vista dei prossimi probanti test match. Di certo, però, la classifica è un po’ meno brillante rispetto a qualche giorno fa.

La capolista Fortitudo Bologna, in prima battuta, si è allontanata. Unica squadra sempre vittoriosa tra serie A ed A2, i biancoblù hanno superato di misura Piacenza e sono saliti a quota 14 punti. Staccando così proprio i biancorossi, oggi con 12 punti in saccoccia. La Effe, peraltro, ha una partita in meno: giocherà contro Udine, in Friuli, mercoledì 15 novembre. Ciò significa che, virtualmente, la squadra di Attilio Caja potrebbe salire a +4 su Forlì, creando così un discreto distacco.

Cadendo contro la Tezenis, poi, l’Unieuro ha concesso ai veronesi di agganciarla in classifica in seconda piazza. E la compagine veneta, al contrario dei biancorossi, ha un cammino quantomeno agevole nelle prossime giornate. Prima dello scontro diretto del PalaDozza, ultimo impegno del girone di andata, avrà a che fare contro Assigeco Piacenza e Nardò.

Attenzione, poi, perché alle spalle di Verona e Forlì gravita lo spauracchio Udine, caduta nel derby a punteggio basso contro Trieste e ferma a 10 punti con un match in meno. I bianconeri friulani recupereranno, appunto, la prossima settimana contro i bolognesi, dopo essersela vista con l’abbordabile Orzinuovi.

È naturalmente uno scontro diretto di grande interesse, Udine-Fortitudo, per tutte le compagini delle zone di alta classifica. Per ciò che riguarda Cinciarini e compagni, in attesa dei risultati del prossimo fine settimana, se può significare come detto una Fortitudo già al primo tentativo di fuga, viceversa in caso di successo targato Old Wild West sarà allora ancor più folta il gruppo a caccia della capolista, potendosi formare un terzetto.

Sta di fatto che le formazioni più quotate del girone Rosso stanno rispettando tutti i pronostici di inizio stagione e stanno già stazionando al vertice del raggruppamento. Sì, perché appaiata ad Udine c’è pure una Trieste in ripresa, che ha rialzato la testa dopo tre ko di fila. I giuliani, prima dell’incrocio con Forlì di domenica 26 novembre, potranno incrementare il proprio bottino in termini di punti contro Cividale e Rimini. Non gli avversari più semplici da affrontare, ma comunque ‘battibili’ da parte di un club che punta all’immediato ritorno in massima serie.

Insomma, il quadro nelle prime cinque posizioni di classifica – tra Trieste e Nardò, sesta, la frattura è rilevante in termini tecnici – è ingarbugliato e potrebbe pure riservare sorprese poco gradite agli uomini di Antimo Martino, che sono quindi chiamati a rialzare la testa domenica contro Chiusi, prima dei big match contro friulani e giuliani; sfide che rappresenteranno pure due ‘stress test’ importanti: Forlì ha già fallito le prove Fortitudo e Verona.

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