Forlì si gioca il quarto posto nel derby contro Cento per i playoff
Forlì cerca la vittoria contro Cento per assicurarsi il quarto posto e il vantaggio del campo nei playoff.

Toni Perkovic qui a canestro: all’andata contro Cento, nella partita vinta 75-59,. lui ancora non c’era. Il suo contribuito sarà essenziale domenica sul parquet emiliano
Gli ultimi 40’ di regular season saranno decisivi per Forlì e le avversarie in vista dei playoff. Ad eccezione delle prime tre posizioni (Udine già promossa, Rimini e Cantù rispettivamente seconda e terza), il pomeriggio di domenica sarà ancora aperto a ogni altro scenario. A cominciare appunto dalla Pallacanestro 2.015 che, nel derby di Cento, dovrà provare a mettere la ceralacca su un quarto posto che sarebbe preziosissimo. Significherebbe un accoppiamento (teoricamente) più alla portata e il fattore campo assicurato nel primo turno.
Per riuscire nell’intento, a Cinciarini e compagni servirà ‘solamente’ strappare i due punti alla Baltur Arena. Vincendo, i risultati delle dirette pretendenti Cividale e Rieti sarebbero ininfluenti, dal momento che l’Unieuro chiuderebbe a quota 48 e le altre due, nella migliore delle ipotesi, a 46.
E in caso di ko a Cento? Ecco che a quel punto bisognerà buttare un occhio a friulani (a Orzinuovi) e sabini (a Piacenza, già retrocessa). Un ‘doppio’ ko anche delle due rivali, farebbe dormire sonno tranquilli per il quarto posto a tinte forlivesi. Il successo di una sola delle due, invece, farebbe chiudere Forlì in quinta posizione; se dovessero trionfare sia Cividale che Rieti, sarebbe addirittura sesto posto, dato lo 0-4 negli scontri diretti.
Di conseguenza, cambierebbero anche gli incroci della formazione di Antimo Martino nel primo turno di post-season. La quarta piazza, innanzitutto, regalerebbe l’accoppiamento con la settima. E qui la corsa è a dir poco accesa: vi sono ben sei squadre che possono chiudere in quest’ultima casella, in virtù di ben undici combinazioni differenti. Oggi il settimo posto è di Verona, in solitaria a 42 punti. Dovesse spuntarla su Pesaro domenica, confermerebbe senza alcuna ‘preoccupazione’ ulteriore questo piazzamento, ma lo sarebbe anche in caso di ko e arrivo a pari punti con la sola Torino (che chiuderà in casa della capolista Udine).
Vi sono però ottime chance per la settima piazza anche per le altre squadre in ballo, naturalmente in caso di passo falso di Verona. L’Urania Milano, ad esempio, può contare su un ottimo ruolino di marcia negli scontri diretti e, in caso di vittoria a Brindisi, sarebbe premiata in ben quattro ipotesi di parità a quota 42. Possono poi essere ‘risucchiate’ anche Cividale (sarebbe settima in un arrivo a due con la Tezenis o a tre anche con Rieti) e la stessa Real Sebastiani, penalizzata dagli scontri diretti con i ‘soliti’ uomini di Ramagli.
Attenzione poi a Torino e Fortitudo, ultime due pretendenti al ‘trono’. I piemontesi, particolarmente tonici, possono chiudere settimi a 42 punti con Verona e la Effe, che è impegnata a Livorno. Un nuovo derby emiliano-romagnolo con i bolognesi, tra quarta e settima piazza, può verificarsi soltanto in caso di arrivo a due, a 42, con i gialloblù in maglia Tezenis. Un incastro comunque complicato: dovrebbero sostanzialmente perdere tutte a eccezione della Fortitudo.
Le carte ovviamente si rimescolerebbero se l’Unieuro dovesse chiudere al quinto o al sesto posto (senza fattore campo) la sua regular season. In questo scenario pescherebbe, rispettivamente, la sesta oppure la quinta della classe. Dunque, con ogni probabilità, una tra Cividale e Rieti, con un cammino potenzialmente più complicato anche nel prosieguo dei playoff. Forlì, comunque, ha il destino nelle proprie mani. Una vittoria a Cento faciliterebbe davvero tutto.
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