Forlì, stavolta vietato sottovalutare i rivali. Con Cremona un’altra chance per risalire

Palafiera, ore 18: è ancora fresco il ricordo del ko contro un’altra pericolante, Nardò. Occhio all’innesto di Eric Washington

di VALERIO RUSTIGNOLI
9 marzo 2025
Il pivot Daniele Magro arrivò la scorsa primavera, in corsa, proprio dalla Juvi Cremona

Il pivot Daniele Magro arrivò la scorsa primavera, in corsa, proprio dalla Juvi Cremona

Dopo la sofferta vittoria di Vigevano di una settimana fa, alle 18 l’Unieuro attende al PalaGalassi la Juvi Cremona, per un match da non sottovalutare, visto anche l’ultimo capitombolo interno contro Nardò. La formazione lombarda, infatti, pur essendo ormai fuori dai giochi per la corsa ai play-in, ha comunque necessità di conquistare pesanti punti per la salvezza.

Numeri alla mano, la Juvi di coach Luca Bechi può contare sul quinto attacco del torneo con oltre 80 punti a gara (meglio fanno solo Udine, Pesaro, Rimini e Cividale), realizzati nonostante i cambiamenti delle ultime settimane: da oltre un mese, infatti, la guardia americana Isaiah Brown (quasi 16 punti di media) è passata a Brindisi, inizialmente sostituita dal portoghese Ivan Almeida, che con meno di 10 punti a partita ha spesso deluso. Questo ha portato Cremona a muoversi sul mercato, ingaggiando Eric Washington, esterno americano di passaporto maltese classe 1993, con una lunga carriera europea alle spalle (e una parentesi in serie A a Brindisi nella scorsa stagione), che dovrà formare con Eddy Polanco (16 punti a gara finora) una coppia di esterni in grado di far fare il salto di qualità alla squadra.

Sul perimetro si alternano l’ex Vigevano Gianmarco Bertetti e Federico Massone, oltre a un veterano delle minori come Alfonso Zampogna. Sotto le plance, i centimetri di Simone Barbante e l’energia di Alessandro Morgillo possono fare male, così come Lorenzo Tortù (miglior marcatore italiano con quasi 10 punti di media), Yannick Giombini e Andrea La Torre possono risultare pericolosi. A fronte di un grande potenziale offensivo, la truppa cremonese ha fin qui la seconda peggiore difesa del girone, con oltre 82 punti subiti a gara (peggio solo il fanalino di coda Piacenza).

"Con l’importante vittoria di Vigevano, ci siamo messi alle spalle la brutta prestazione casalinga contro Nardò – assicura coach Antimo Martino –. Torniamo a giocare in casa sapendo ormai quanto sia importante l’approccio mentale, indipendentemente dall’avversario". Insomma, vietato commettere errori di sottovalutazione. "Cremona è una squadra che gioca sempre con grande determinazione, ha inserito un nuovo giocatore in settimana, per cui dovremo essere bravi a capire cosa cambierà. Vogliamo fortemente i due punti e giocare davanti ai nostri tifosi ci darà quella spinta in più per continuare a muovere la classica, caratterizzata sempre più da un grande equilibrio".

Per Forlì, dove il pivot Daniele Magro è l’ex di giornata, è comunque una ghiotta occasione per conquistare altri due punti in una graduatoria cortissima, dove basta poco per risalire la china o scivolare in basso.

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