Germani Brescia supera Unahotels Reggio Emilia 79-66 in una sfida combattuta

Prestazione solida di Brescia che batte Reggio Emilia 79-66. Decisivi Ndour e Della Valle con 18 punti nel secondo tempo.

di FRANCESCO PIOPPI
28 aprile 2025
Stephane Gombauld: gara insufficiente

Stephane Gombauld: gara insufficiente

BRESCIA

79

REGGIO EMILIA

66

GERMANI BRESCIA Ivanovic 7 (0/2, 1/4), Della Valle 21 (0/2, 4/8), Rivers 2 (0/1, 0/3), Ndour 14 (6/12), Bilan 15 (6/9); Dowe 7 (2/5, 0/3), Burnell 7 (2/3, 0/2), Mobio 3 (1/2 da 3), Cournooh 3 (0/1, 1/2), Ferrero. N.e.: Tonelli, Pollini. All.: Poeta.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA Winston 12 (4/9, 1/6), Barford 12 (3/9, 2/4), Grant 2 (0/1, 0/1), Cheatham 7 (2/5, 1/7), Fainke (0/1); Uglietti 1 (0/2), Smith 2 (0/4 da 3), Vitali 8 (1/1, 2/4), Faye 11 (4/6), Chillo 5 (1/1, 1/ 2), Gombauld 6 (3/5). N.e.: Bonaretti. All.: Priftis.

Arbitri: Bartoli, Grigioni, Patti.

Parziali: 19-12, 37-32; 56-50

Note T.l.: Bre 26/31 Reg 9/14. Rimb.: Bre 48 (Bilan 14) Reg 37 (Faye 9). Ass.: Bre 18 (Ivanovic 8) Reg 13 (Winston 10). Spettatori: 4498

Sarebbe servita una prestazione quasi perfetta che non è arrivata. Erano fondamentali le percentuali al tiro che invece sono state praticamente tragiche (45% da 2 e 25% da 3) e se ci aggiungete che Brescia ha tirato 31 tiri liberi mentre Reggio soltanto 14… è stato un mezzo miracolo che ci sia stato equilibrio fino a sei minuti dalla fine (61-58 al 34’). Anche perché, oltre a questo, la Unahotels ha dovuto fare i conti con l’assenza di Faried, rimasto a casa per un attacco febbrile che lo ha messo fuori causa a poche ore dalla palla a due. Al suo posto ha giocato Gombauld e coach Priftis si è anche inventato la mossa dell’acerbo Fainke in quintetto per non ‘esporre’ subito Faye a Bilan, ma le risposte non sono state quelle sperate. La Germani ha meritato di vincere perché pur partendo male, con un primo quarto che sembrava la fiera del ‘ciapanò’ per entrambe, è stata più continua. La truppa di Poeta ha saputo gestire il rientro di Barford e compagni (47-48 al 27’) e poi ha piazzato lo sprint decisivo grazie a Ndour e all’ex Della Valle, autore di un secondo tempo da 18 punti (con 9/9 ai tiri liberi). Priftis non ha avuto praticamente nulla da Smith (0/4 dal campo) e Winston, tra falli ingenui e conclusioni sfortunate, non ha mai trovato un reale feeling con la partita nonostante i 10 assist. Con queste premesse, era praticamente impossibile espugnare il PalaLeonessa, ma non ci sono solo cattive notizie. Chillo, per esempio, ha finalmente dato qualche segnale incoraggiante ed è sembrato più ‘tonico’ e reattivo anche dal punto di vista fisico. Ha difeso, lottato e messo un paio di canestri al momento giusto. Visto il punto della stagione, la fatica e gli imminenti playoff, ci sarà bisogno di tutti. Poter contare su di lui anche solo per 7-8 minuti (di qualità) sarebbe prezioso. Oggi alle 20 Trieste giocherà a Cremona e se vincerà scavalcherà Reggio ‘rubandogli’ il sesto posto, ma nulla è ancora deciso. Alla fine della regular season mancano ancora due giornate, con i biancorossi che dovranno andare a Trento e poi chiuderanno in casa con Pistoia. Comunque vada a finire questa squadra merita solo applausi, perché sta dando sempre il massimo di quello che è nelle proprie possibilità.

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