Guerri ora gioca il jolly Rinaldi: "Più consistenza sotto canestro"

Serie B Interregionale Domani il confronto al PalaSavena con Montebelluna. Debutto previsto per il pivot

di GIACOMO GELATI
1 marzo 2025
Serie B Interregionale Domani il confronto al PalaSavena con Montebelluna. Debutto previsto per il pivot

Serie B Interregionale Domani il confronto al PalaSavena con Montebelluna. Debutto previsto per il pivot

Si prepara al rush finale del campionato di Interregionale aggiungendo una nuova pedina al proprio organico. Così il Bologna 2016 del presidente Rossano Guerri ha alzato nuovamente l’asticella per concludere al meglio la poule playout (dopo un sofferto finale di stagione che per un soffio ha tenuto i rossoblù fuori dalla corsa playoff), conservare la categoria e iniziare a pianificare la prossima annata: al PalaSavena arriva il centro lodigiano classe 1996 Luca Rinaldi. Che sarà già disponibile domenica alle 17 per il match casalingo contro il fanalino del girone Montebelluna.

Dopo i primi passi con Paullo, alle porte di Milano, Rinaldi si trasferisce a La Spezia dove fa il suo esordio giovanissimo in serie C. Qua si fa notare dagli Stings Mantova (A2) che lo aggregano come under alla prima squadra e gli fa fare le ossa in serie D. Da qua arrivano le esperienze a Mortara, Lumezzane e Juvi Cremona, club col quale otterrà la promozione in A2, ma col quale subirà un infortunio al tendine d’Achille che lo terrà fuori dai giochi per due stagioni: prima del ritorno con la maglia di Pizzighettone.

Guerri, com’è nata l’operazione? "Abbiamo deciso di fare un cambiamento per avere più consistenza sotto canestro, anche perché siamo contenti di quanto fatto da Francisco Barbotti fino ad oggi, in qualità di unico cinque. Pertanto abbiamo trovato l’accordo con Luca Rinaldi: L’avevamo già seguito in passato e quest’anno per via di qualche vicenda fisica si è solo allenato senza giocare".

Ma sta bene? "Sì, ha avuto qualche piccolo problema. Doveva iniziare a Oderzo (B Interregionale) e ultimamente si stava allenando a Treviglio Brianza (B Nazionale). Credo che gli scambi di mercato hanno senso se trovi elementi tecnici, agonistici e caratteriali adatti: nel suo caso è la persona giusta al momento giusto".

Prenderà il posto di qualcuno o sarà necessario il turnover? "Abbiamo dovuto rinunciare a Pietro Ugolini, che troverà una sistemazione che gli piace. Ma diciamo che preferivamo più consistenza sotto canestro e il profilo adatto era Rinaldi".

Con quali motivazioni arriva a Bologna? "Innanzitutto ha voglia di far bene ed è un giocatore molto tecnico che sarà in grado di arricchirci. Poi chiaramente all’inizio potrà darci 10-15 minuti, ma contiamo di salire gradualmente: non volevamo un giocatore che prendesse troppo spazio, quanto piuttosto qualcuno che entrasse nel nostro progetto portando qualità e valori umani. Riteniamo sia quello giusto".

Manterrete la vostra visione societaria? "Assolutamente sì, qua cerchiamo sempre persone con un piano di sviluppo personale sia cestistico sia professionale. Vogliamo accompagnarlo perché faccia bene da noi e magari possa arrivare a palcoscenici ancora più importanti".

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