Il Forte ridimensiona le proprie ambizioni: "Il prossimo anno potremmo ripartire dall’A2"
Dopo l’addio del main sponsor Bindi, parla il direttore Antonio Agostini: "Non facciamo catastrofismo, ma potrebbe essere un’opzione"

Attilio Bindi (a sinistra) insieme al direttore generale Antonio Agostini
Terremoto in casa Forte di Marmi con il prossimo futuro della squadra campione d’Italia, e che tanto bene sta facendo anche in questa stagione, che potrebbe andare incontro ad un programma di ridimensionamento. Motivo? Il passo indietro di Attilio Bindi, il main sponsor della società presieduta da Piero Tosi.
"Ci sono momenti nella vita – si legge nel comunicato divulgato dalla società – dove è necessario fermarsi e fare un resoconto del proprio operato e per l’Hockey Forte dei Marmi è giunto questo momento. La nostra associazione ha saputo crescere e affermarsi, centrando negli ultimi 12 anni traguardi esaltanti tanto da divenire una delle squadre più vincenti della storia italiana. Adesso molte cose sono cambiate, soprattutto a livello fiscale e amministrativo. Si pensava che la riforma dello sport e del lavoro sportivo avrebbe inciso meno sulle società, ma ciò non è accaduto e a meno che non si possa godere di un sostegno popolare molto ampio o di interventi straordinari, come quello portato in queste ultime stagioni da Attilio Bindi. E’ diventato così necessario programmare in modo diverso con gestioni meno onerose e rimodellando la struttura tecnica e organizzativa verso maggiore sostenibilità".
Ma questo non significa la rinuncia adobiettivi ambiziosi. "No – afferma la società – ma dovranno esser raggiunti puntando maggiormente sull’apporto del nostro settore giovanile, così come già sta avvenendo in questo campionato. Sappiamo che i tifosi, quelli sinceramente attaccati ai colori rossoblù, ci sosterranno così come ci auguriamo facciano sponsor e Comune. Lavoreremo affinché questa transizione sia meno dolorosa possibile. Nel frattempo invitiamo tutti a fare quadrato con la squadra che può regalarci ancora tante emozioni".
A spiegare ulteriormente il concetto è il direttore generale Antonio Agostini: "Bindi, che continua ad esserci vicino, vanta già nei nostri confronti un credito infinito. Ciò premesso, le strategie di marketing della sua azienda non ci garantiscono, al momento, la sponsorizzazione per la prossima stagione quindi, per una questione di rispetto verso l’attuale rosa, abbiamo voluto parlare chiaramente".
Non è nemmeno del tutto escluso che il ridimensionamento porti alla necessità di ripartire dalla Serie A2, ed è lo stesso Agostini a non nasconderlo: "Adesso non facciamo catastrofismo. Valuteremo tutto con più calma, ma potrebbe essere un’opzione".
In questa situazione difficile il Forte cercherà di prepararsi alla sfida di mercoledì contro il Follonica, mentre per il Cgco è tempo di vigilia. Domani sera a Trissino si gioca contro una squadra, all’apparenza, quasi imbattibile.
Sergio Iacopetti
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