Johnson e Marks sparano a salve per trenta minuti Tomassini è già leader. E brilla il baby Scarponi

Grande 5,5 – Ligio al dovere, fin troppo. Si prende tre tiri in tutta la partita, pochini per com’era abituato. Vuole fortissimamente regalare ordine alla squadra, anche se non sempre ci riesce. Il lavoro sporco c’è, eccome (6 rimbalzi, 5 assist), resta da vedere quale sarà il Grande ordinario. Play ragionatore o folletto capace di portarti in dote punti e fantasia?

Scarponi 6,5 – 10 punti con un plusminus clamoroso (+15) e con un unico problema, i falli (già tre a metà secondo quarto). Il 2004 di casa Rbr piace perché vuole la palla, si prende qualche iniziativa e non ha affatto paura. Bei segnali.

Marks 5,5 – La sensazione è che sia una certezza di questa squadra, anche se ieri ha avuto un unico flash in attacco, quello del terzo quarto. Sempre pulito, essenziale. Sparacchia un po’ da due (17), non trova i canestri dell’aggancio.

Johnson 5 – Inizia benissimo e finisce malissimo, ma ha meno preparazione nelle gambe di tutti e ci sta. Pregi e difetti noti. In area non ha stazza ma lotta. A lui, più che a tutti, servirà essere al 100% per risultare efficace. Un unico rimbalzo e un 311 dal campo.

Simioni 6,5 – La mano è fatata e i punti anche questa volta arrivano (13 con 34 da tre). Combatte, si muove e aiuta. Va in debito d’ossigeno nel finale. Se riuscisse a produrre con costanza questo tipo di contributo in attacco, sarebbe veramente fondamentale per la stagione di Riviera Banca.

Tassinari 5 – Gli riesce poco, serata da dimenticare. È il back-up di Grande, al momento, e si gioca 14 minuti con la solita carica. Mancano però efficacia e iniziative. Due punti con due rimbalzi e due perse nel suo score conclusivo.

Tomassini 6,5 – Finisce le batterie in chiusura di gara con un air-ball che non è affatto da lui, ma prima degli ultimi cinque minuti è sostanzialmente il migliore in campo. La tendenza a risolvere problemi quando l’attacco non gira risulterà molto utile a Rbr durante la stagione, così come l’efficacia senza pretendere la palla in mano a ogni possesso. Sicurezza.

Masciadri 6 – Il nuovo capitano esordisce senza fortuna ma nel pitturato è quello che si batte più di tutti e fa a sportellate col 2.08 avversario Possamai, cliente ingombrante ancorché acerbo. "Mascio" è giustamente osannato dal pubblico alla presentazione e gioca un match tutto sostanza (7 punti e 6 rimbalzi). Non è lui che deve togliere le castagne dal fuoco all’attacco biancorosso.

l.z.