La conferenza stampa del coach. "Con Treviso servirà un grande sforzo mentale»
Priftis: "Siamo reduci da un calendario impegnativo". Winston ci sarà, Vitali in dubbio. Fuori Gombaul o Faried?

Dimitris Priftis, 56 anni, incoraggia i suoi: «Proviamo a vincere a Treviso»
"Siamo reduci da un calendario molto impegnativo, con tante partite ravvicinate. Per fortuna stavolta scenderemo in campo di domenica e avremo in giorno in più per recuperare – analizza Priftis – Affronteremo Treviso, una squadra con tanti elementi di talento, a trazione offensiva, in un palasport in cui è sempre molto difficile giocare".
Domani alle 16,30 al ‘PalaVerde’ servirà una super prova dei biancorossi. L’avversario è ostico, ma la trappola sarà soprattutto mentale: difficile trovare il giusto ‘mindset’ dopo lo sforzo prodotto in Coppa e quando sei a pochi giorni dalle Final Eigth. Coach Priftis, come ha sottolineato gli impegni ravvicinati sono tanti tra Bcl, campionato e nella prossima settimana anche la Coppa Italia, ma è anche giusto fermarsi un attimo e ‘godersi’ il panorama: siamo oltre la metà della stagione e Reggio è ancora in lotta su tutti i fronti…
"Sta andando tutto bene fino a questo momento e siamo soddisfatti, perché stiamo lottando per continuare il percorso europeo, abbiamo una pozione in classifica tra le prime otto e siamo qualificati in Coppa Italia, ma io guardo sempre quello che ci aspetta perché non abbiamo fatto ancora niente…".
A proposito del percorso europeo, la corsa per qualificarsi andrà fatta su Manresa?
"È difficile fare una valutazione, ma effettivamente credo che Tenerife sia un passo avanti rispetto a tutte per il modo in cui gioca e per la grande esperienza con cui i veterani gestiscono l’attacco. Manresa però è una squadra tosta, molto atletica e che mette tantissima energia". In campionato, a differenza di quanto avviene in ‘Bcl’, è costretto a fare il turnover: tocca a uno dei lunghi star fuori?
"Vediamo. Cassius (Winston, ndr) non è al meglio, ma sicuramente ci sarà. Valuteremo solo prima della palla a due chi starà fuori".
Vitali è rimasto ai box in Coppa, ce la farà a recuperare per Treviso? O forse è meglio risparmiarlo per le Final Eight?
"Spero di poterlo avere nell’allenamento di oggi (ieri, ndr) per fare alcune valutazioni. Non era un infortunio grave ma andrà capito se potremo contare su di lui. In generale procediamo passo dopo passo, ma senza guardare mai troppo avanti".
Con il Petkimspor sono arrivati importanti segnali da parte di Jamar Smith che dopo l’infortunio aveva fatto fatica.
"Sta molto meglio e dopo uno stop di oltre un mese era normale avesse bisogno di carburare, sappiamo tutti il suo valore e quanto sia importante per noi". Tra le certezze, ultimamente, c’è sempre Uglietti che fa una miriade di cose che magari non finiscono nelle statistiche, ma risultano decisive.
"Uglietti ha un ruolo molto importante ed è in un momento in cui è in ritmo, gioca con grande consapevolezza e riesce ad esprimersi al meglio".
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