La delusione di Di Paolantonio:: "Troppo superficiali e disattenti"
Il tecnico: "Dobbiamo essere più duri e alzare i ritmi, soprattutto contro squadre con taglia fisica importante".

Di Paolantonio ha cercato invano di scuotere i suoi
"Abbiamo fatto una partita troppo superficiale, Cremona ha vinto con merito". Così coach Di Paolantonio nel post-gara, nel parlare di un match sul quale Cento non è mai riuscita a mettere le mani, perdendo per la decima volta lontano dalla stagione. "Siamo stati troppo disattenti difensivamente nell’arco di tutta la partita – spiega –, abbiamo concesso loro troppe situazioni comode. E in attacco siamo stati altrettanto superficiali: 22 palle perse sono lo specchio della partita. Dobbiamo riprendere a difendere duro e poi provare ad alzare i ritmi, altrimenti così faremo fatica, soprattutto contro squadre grosse e fisiche come lo è la Juvi". Una prova molto simile a quella di cinque giorni fa con Rieti per la Benedetto, un altro grosso passo indietro rispetto al match di Torino di una settimana fa. "Lì avevamo fatto una partita di grande attenzione, e intensità, da squadra vera, ieri lo siamo stati solo tratti. Questo è evidenziato anche dal dato della nostra panchina, che ha un plus/minus di -30, ed è stato un po’ lo specchio della nostra gara. Come ho detto ai ragazzi, adesso dobbiamo essere tutti sulla stessa pagina, aiutandoci a vicenda per tutti i 40 minuti, con ancora più attenzione e precisione da parte di tutti e dieci. Se la partita fosse cominciata negli ultimi 3 minuti? – conclude –. Non c’è risposta, perché l’avremmo dovuta iniziare noi da subito, approcciandola diversamente. In tre minuti siamo riusciti concedere un 10-0 di parziale, regalando 5 punti nell’ultimo possesso del primo quarto. La responsabilità della sconfitta è stata solo nostra".
g.p.
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