La Mens Sana cade sulla sirena finale. A Pisa arriva una sconfitta dolorosa

La Mens Sana getta alle ortiche un vantaggio di 22 punti e cade incredibilmente a Pisa per 83-82. La formazione di Betti non riesce a contenere la rimonta dei padroni di casa, guidata da Siena e Quarta, che segna il canestro della vittoria.

3 novembre 2023

PISA – La Mens Sana getta alle ortiche un vantaggio di 22 punti e cade incredibilmente a Pisa per 83-82. L’inizio dei padroni di casa era stato buono, 10-4. Prosek e Pannini ricuciono presto e la sfida è in equilibrio, 14-11 con di Tognazzi al 5’. Pannini piazza un’altra bomba prima di un canestro da due che vale il primo vantaggio della serata: 17-18. Ense e compagni non si scoraggiano e nonostante i canestri di Cucini e Sabia chiudono avanti 24-23. Nel secondo parziale la Mens Sana inizia meglio sia in attacco che in difesa e tenta il primo allungo con Tognazzi, +4. La bomba di Iozzi vale il 28-33 che diventa subito dopo +7. Fiorindi accorcia dalla lunetta ma torna grande protagonista Prosek così come Giorgi, decisamente meno atteso che in un amen segna cinque punti che valgono il massimo vantaggio, 34-42. Quota 50 arriva negli ultimi possessi prima dell’intervallo lungo, ancora con Prosek e con Giorgi, bomba sulla sirena. Mens Sana a +11 all’intervallo. La formazione di Betti parte bene nel terzo parziale, segnando con Marrucci e Prosek: 39-56. Spagnolli e compagni tornano a segnare con Ense ma vale solo il -15 al 23’. Gli ospiti toccano il +17 ma qualche attacco complicato permette a Pisa di accorciare di nuovo, 45-58 a metà del terzo parziale. Ci pensano ancora Iozzi e Marrucci a stoppare il rientro pisano, 46-63 quando mancano 4’ alla terza sirena. La Mens Sana dilaga grazie ai suoi contropiedi micidiali, +22. Siena, inteso come giocatore del Cus, ritrova ispirazione offensiva e guida una clamorosa rimonta. Con un surreale 14-0 di parziale il divario torna ‘solo’ di 8 lunghezze, 60-68 al 30’. Provando a resettare gli ultimi complicatissimi minuti la Mens Sana che torna sul parquet un po’ impaurita e in attacco continuano le notevoli difficoltà. Una tripla del Cus vale un clamoroso -5 prima che Sabia da sotto segni il ‘gol’ del +7 dopo un’eternità. Ma Spagnolli è caldissimo e realizza un’altra tripla prima che Puccioni lo imiti, 68-73. Con molta fatica la Mens Sana tiene un paio di possessi di vantaggio fino all’appoggio di Quarta che vale il -1 grazie ad un altro sbandamento della formazione di Betti. È un presagio nefasto perché Puccioni sbaglia in attacco e Quarta segna il canestro della vittoria.

Il tabellino.

CUS: Fiorindi 6, Cosci, Colombini ne, Trapani ne, Corbic, Spagnolli 17, Ense 7, Siena 22, Mezzani, Madeo, Carpitelli 14, Quarta 18.

MENS SANA: Brambilla, Pannini, 11, Iozzi 6, Giorgi 10, Marrucci 9, Puccioni 7, Sabia 9, Cucini 4, Prosek 20, Tognazzi 7. Allenatore Betti.

Parziali: 24-23, 39-50, 60-68.

Guido De Leo

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