La parabola del Tasso. Da gregario a riferimento

Contro Orzinuovi un’altra prova di spessore per il playmaker della Rinascita "Il coach mi ha chiesto di giocare come so. Siamo una squadra in crescita".

12 dicembre 2023
La parabola del Tasso. Da gregario a riferimento

La parabola del Tasso. Da gregario a riferimento

di Loriano Zannoni

La crescita di Rivierabanca va a braccetto con quella di Andrea Tassinari, tornato frizzante protagonista in campo. Per lui con Orzinuovi una gara solida, nella quale si è guadagnato minuti in campo a ogni possesso, con giocate di qualità e fiducia evidente. Il tabellino, per una volta non dice tutto. Non raccontano, quei 6 punti, la partita del play, che è rimasto in campo con disinvoltura per 17 minuti producendo anche per i compagni (3 assist).

E dire che arrivava da due gare, quelle con Piacenza e Fortitudo, in cui non aveva proprio tirato dal campo. Piuttosto bizzarro per un giocatore di questo tipo che ha parecchio la palla in mano. "In settimana abbiamo parlato – dice "Tasso" – e il coach mi ha chiesto di giocare come so. È andata bene, sono contento per la partita. L’ho vissuta nel modo migliore, sono arrivati due punti importanti e abbiamo anche ribaltato la differenza canestri con Orzinuovi. Il dato fantastico, secondo me, è quello dei 25 assist di squadra (Johnson addirittura a 7). Sono davvero tanti. Piace a tutti noi passarcela, il gruppo in questo senso c’è e c’è sempre stato".

L’efficacia nella metà campo d’attacco non è mai venuta meno, anche nei momenti tecnicamente più complicati della serata, quando l’Agribertocchi ha messo il naso avanti. "Sono stati 40 minuti molto buoni a livello offensivo - continua Tassinari -. Ci stiamo allenando forte e bene, direi che nell’ultima settimana abbiamo disputato tre buone partite con Piacenza, Bologna e Orzinuovi".

Non è da un piccolo particolare che si giudica un giocatore, ma almeno da quei dettagli si può notare se è tonico e in fiducia. Come per "Tasso", i cui giochi di prestigio in ballhandling e gli assist hanno illuminato la serata. Senza dimenticare quel tiro da tre in bicicletta, quasi in terzo tempo, andato a bersaglio allo scadere dei 24". Per la gioia del pubblico. "E questo mi fa un sacco piacere. Per me sono amici, ne incontro tanti fuori. Se non facciamo bene è giusto che ce lo facciano notare, ma quando andiamo bene è un piacere vedere questo bel tifo. La gara di sabato prossimo a Verona? Da loro mi aspetto una partita fisica e vorranno sicuramente rifarsi per quanto accaduto in casa nostra, quando abbiamo vinto in rimonta al supplementare". Il tutto con la mentalità da battaglia invocata da Dell’Agnello. "Sappiamo che dobbiamo lottare per salvarci ed è con questa idea che dobbiamo affrontare le partite, anche se arriveranno altre vittorie – chiude il play -. Ci alleniamo bene e vogliamo continuare così".

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