La Rinascita ha scelto: il coach è Dell’Agnello: "Con lui supereremo il momento difficile"
Dopo aver sondato anche Boniciolli e Sacco, la società ha deciso di puntare sull’ex Forlì. Turci: "È un allenatore con personalità e carisma"

di Loriano Zannoni
Habemus coach. La fumata bianca è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dopo più di 24 ore di incontri e riflessioni in casa Rbr. Al posto di Mattia Ferrari ecco Sandro Dell’Agnello, conosciuto a tutti per mille motivi: la sua esperienza da allenatore, con diversi anni nella vicina Forlì (2019-2022), e il suo passato da giocatore, soprattutto nella leggendaria Caserta dello scudetto. 62 anni compiuti da qualche settimana, Dell’Agnello ha cominciato ad allenare nella sua Livorno per poi passare attraverso piazze come Venezia, Brescia, Fulgor Libertas Forlì, Pesaro, Caserta, Brindisi, Bergamo, Pallacanestro Forlì 2015 e, per ultimo, Real Sebastiani Rieti. Un resumé lungo e che ricalca l’idea di "allenatore esperto" lanciata dall’amministratore delegato Paolo Carasso nella conferenza stampa che annunciava la rottura con Ferrari. È stato un percorso non proprio semplice, quello che ha portato alla firma di Dell’Agnello, al di là del fatto che il suo sia stato tra i nomi subito in lizza per la panchina di Rbr. La serata di lunedì, e anche la prima mattina di ieri, sembravano aver fatto virare la società su Matteo Boniciolli, anche lui in città, ma il ballottaggio e i colloqui, alla fine, sono stati ristretti a Dell’Agnello e Giancarlo Sacco.
La scelta è caduta sull’ex allenatore di Forlì, che ieri ha già diretto la prima seduta di lavoro con la sua nuova squadra al PalaSgr di Santarcangelo. Primi contatti con la squadra per capire soprattutto come impostare una delle tante partite cruciali di questo periodo, quella di domenica prossima a Nardò. "Voglio dire che anche Giancarlo Sacco, che abbiamo incontrato così come Dell’Agnello, ci ha fatto un’ottima impressione dimostrando grande attaccamento alla città di Rimini, dandoci anche buoni motivi per valutare il suo ruolo come nuovo capo allenatore", dice il ds Davide Turci. La scelta poi è caduta su Dell’Agnello. "Noi pensiamo sia un allenatore con l’esperienza, la personalità e il carisma giusto per affrontare questo momento e questa stagione. Un ‘semplificatore’, un coach che va a cercare di mettere le cose al posto giusto con grande personalità. Ha sempre allenato in piazze importanti con grandi pressioni, siamo convinti che la sua firma sia la soluzione giusta per uscire da questa situazione di classifica, vincere e regalare alla piazza, alla città e a tutti quanti noi le soddisfazioni che meritiamo".
Rimini piazza comunque ambita: "Siamo rimasti molto contenti delle proposte che abbiamo avuto da tanti allenatori da tutta Italia. Tantissimi potenziali contatti, un interessamento che ci inorgoglisce riempiendoci di stimoli. Ora il coach è Dell’Agnello, che reputiamo la persona giusta, con le idee e il carattere giusto. Non vediamo l’ora di presentarlo alla città". Venerdì le prime parole ufficiali del coach, che intanto cerca in palestra una soluzione anti-Nardò. Rbr riprende la marcia.
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