La Rinascita torna a pensare in Grande: "L’obiettivo è alzare la Coppa Italia"

Contro Cantù, nonostante il ko, si sono visti segnali di miglioramento. L’esterno: "Ora testa a Cividale"

di LORIANO ZANNONI
11 marzo 2025
Alessandro Grande, tra i migliori nella partita di Cantù

Alessandro Grande, tra i migliori nella partita di Cantù

Segnali di crescita, pur nella sconfitta. L’analisi del giorno dopo ricalca quanto pensato e detto da Sandro Dell’Agnello nel postpartita di Desio. È una RivieraBanca ancora convalescente, ma rispetto alla settimana precedente qualche piccola nota positiva va segnalata. La pensa così Alessandro Grande. "Tutto sommato con Cantù è stata una prestazione positiva, al di là del ko – spiega Grande –. All’inizio, forse, eravamo emotivamente bloccati a livello di singoli, piccole titubanze che non ci hanno permesso di combattere fin da subito alla pari. Poi ci siamo sciolti e abbiamo reagito. Peccato per quel passaggio a vuoto all’inizio del terzo quarto, per il resto ho visto una prestazione globalmente positiva contro una squadra di altissimo livello". I sei minuti che hanno indirizzato la gara sui binari più favorevoli a Cantù sono arrivati quasi a sorpresa, dopo un primo tempo estremamente equilibrato.

"Difficile stabilire i confini tra i meriti di una squadra come Cantù e i nostri demeriti in quei momenti. La line di demarcazione tra le loro giocate e le nostre colpe. Di certo, ho visto una RivieraBanca migliorata. Non si risolve tutto in pochi giorni, ma è stato un passo in avanti anche a livello di condizione generale".

Venerdì, a Bologna, la Rinascita avrà a che fare per la terza volta in stagione con Cividale in una semifinale di Coppa Italia di grande prestigio. La voglia di esserci è tanta, assicura Grande. "Io credo che, per un giocatore, partecipare a una competizione dove si può alzare un trofeo è fantastico. Sono contentissimo di esserci, credo sia un traguardo per noi meritato e dove dobbiamo giocarci le nostre carte fino in fondo. Andremo là per vincere". Cividale è squadra parecchio nota a tutto l’ambiente biancorosso. "Già, è così – conferma Grande –. La loro costante, nei mesi e negli anni, è quella di una squadra sempre unite e di un gruppo che non molla mai. Anche contro di noi, sono stati spesso capaci di ribaltare gare in cui avevamo un buon margine di vantaggio, mostrando come ci credano fino in fondo. Verranno a Bologna per provare a portare a casa il trofeo, ma anche noi siamo della stessa idea". È una stagione dall’andamento particolare per Rbr e anche per lo stesso Grande, che però con Cantù ha giocato ottimamente e a ha finito con 12 punti e 7 assist.

"È stato un periodo complicato anche per me. Diciamo che le assenze e le tante cose da gestire si sono combinate con un momento in cui anch’io, a livello di energia, non ero al massimo. È chiaro che, con la squadra al completo, il nostro meccanismo è più fluido. È naturale che sia così. Il finale di regular season? Adesso dobbiamo solo pensare a noi stessi, ricaricare le batterie e pensare alla singola partita. Vogliamo chiudere nella miglior posizione possibile, ma pensando a un appuntamento alla volta".

Loriano Zannoni

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