La Sella torna a ruggire: Cantù al tappeto. Cento, questa è la strada per la salvezza
Serie A2: i biancorossi superano Moraschini e compagni con una gara tutto grinta e qualità difensiva. Splendido messaggio alle rivali

Stacy Davis in entrata: canestri pesanti per lui nel finale
Sella Cento 77a. San Bernardo Cantù 72
SELLA : Devoe 15, Tamani, Ramponi ne, Tanfoglio 2, Alessandrini 8, Berdini 5, Delfino 6, Moretti, Graziani 3, Davis 23, Benvenuti 9, Nobile 6. All. Di Paolantonio.ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: Valentini 5, Baldi Rossi 6, Moraschini 13, De Nicolao 11, Piccoli 6, Hogue 19, Beltrami ne, Riismaa 2, McGee 6, Possamai ne, Okeke 4. All. Carrea.Arbitri: Giovannetti, Marzulli, Di Martino.Note: parziali 25-18; 44-36; 58-50.
La Benedetto torna a ruggire e manda al tappeto Cantù. In una Baltur Arena infuocata, la Sella risorge e cancella le due sconfitte consecutive contro Rieti e Cremona, rimettendosi in piena corsa per la salvezza diretta. Una prova corale per una serata da incorniciare, come quelle con Verona e Brindisi, dove Cento dimostra che con la giusta concentrazione e il giusto approccio se la può davvero giocare con tutte, anche contro le big del campionato. Allontanato così l’accenno di crisi, che resta invece tutt’ora aperta per i brianzoli, al quinto ko di fila e sempre più lontani dalla vetta. Avvio tutto a tinte biancorosse, con Davis, Graziani a Devoe a spianare la strada per il 9-3, martellando dentro e fuori dal perimetro. La risposta di Cantù – senza il suo leader, Grant Basile, out per un problema alla spalla, e senza coach Brienza, squalificato, al suo posto il vice Carrea – non si fa attendere: contro-break di 9-0 e Benedetto superata (9-12). Nobile riporta il match in equilibrio, Davis rincara la dose (17-13), poi ancora Nobile per il +7, ritoccato nel punteggio da capitan Delfino al primo gong (25-18 al 10’). Un vantaggio che resiste giusto un paio di minuti nel secondo quarto, risucchiato dai canestri del centese Moraschini e da Baldi Rossi, fino alla parità a quota 27.
Sarà ancora un botta e risposta per quasi tutto il quarto, prima di un altro break biancorosso confezionato dal duo Devoe-Davis, con Cento a scappare all’intervallo lungo (44-36). Andamento simile anche al rientro: la Sella controlla, ma non riesce a scrollarsi di dosso Cantù, sempre in agguato e sempre pericolosa, pur senza Basile. Prima della terza sirena, c’è anche il prezioso zampino di Tanfoglio: 58-50 in vista del gran finale. Si comincia col +10 di Alessandrini (62-52) e la Baltur Arena in delirio, i brianzoli rispondono con Valentini e poi con Moraschini, per il -1 a 3:30 dal termine (66-65). Piccoli torna a minacciare la Benedetto (70-68), poi Davis si inventa un altro paio di giocate delle sue. Finisce 77-72, la festa può cominciare.
Giovanni Poggi
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