L’attesa è finita Divertiamoci pure sugli spalti

Matteo

Alvisi

Ètornato finalmente il tempo del derby.

Il giorno più atteso dall’Imola sportiva e non solo. A giocare in casa sarà la Virtus che ospita l’Andrea Costa in questa sfida di SuperCoppa di serie B. Le due squadre sono ancora in rodaggio, ma i tifosi si aspettano già tanto come è giusto che sia. Un derby nel derby lo sarà anche sotto la bandiera lituana fra il giallonero Juozas Balciunas, arrivato solo da pochi giorni,

e il biancorosso Lukas Aukstikalnis. Ci sarà un bel confronto pure sulla panchina: da una parte coach Marco Regazzi che ha già vissuto il derby sia da allenatore che

da giocatore tanti anni fa, dall’altra il tecnico Emanuele Di Paolantonio che è al suo debutto, ma a cui l’esperienza non manca di certo. L’Andrea Costa conduce 4-1 (2-1 le vittorie a suo favore nella stagione conclusa da poco) e questa sera ci sarà la stracittadina numero 6.

Un predominio cominciato negli anni Ottanta (i due primi derby risalgono al torneo di serie B2 del 19861987: due sfide che videro sia all’andata che al ritorno l’affermazione biancorossa che da neopromossa riuscì a compiere dapprima il soprasso sulla Virtus e quindi il salto verso la B d’Eccellenza) e che è tornato in auge 35 anni anni dopo, quando un anno fa, l’Andrea Costa si aggiudicò la sfida di SuperCoppa. Poi la Virtus s’impose all’andata in campionato e al ritorno nuovo sigillo dei cugini.

Ma questo weekend di passione vede tornare pure

in campo l’Imolese di mister Gianni D’Amore che inizia il campionato di serie D, dopo una brutta quanto contorta retrocessione maturata non

sul campo. Ora è tempo di archiviare definitivamente questo brutto capitolo della sua storia e iniziare a vincere guardando con entusiasmo al futuro. In Coppa Italia ha già vinto due partite, non affatto scontate, domani pomeriggio andrà a fare visita al Mezzolara: in ballo ci sono i primi tre punti del campionato.

Il sogno si chiama risalita.