Le pagelle. Marini decisivo, JJ inarrestabile. Tomassini più forte del dolore

Grande 6. Come i suoi punti e i suoi errori da fuori (0/6). Sparacchia, ma è vivo e segna punti...

di LORIANO ZANNONI
16 febbraio 2025
Grande 6. Come i suoi punti e i suoi errori da fuori (0/6). Sparacchia, ma è vivo e segna punti...

Grande 6. Come i suoi punti e i suoi errori da fuori (0/6). Sparacchia, ma è vivo e segna punti...

Grande 6. Come i suoi punti e i suoi errori da fuori (0/6). Sparacchia, ma è vivo e segna punti importanti all’inizio del quarto periodo.

Marini 7,5. Da dentro l’area non ci prende mai, ma tutto il resto è d’oro. 17 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e soprattutto la giocata della partita, quella che ricaccia indietro la marea montante della Gesteco. La sua tripla con libero aggiuntivo manda Rimini sul 73-76 dopo il momentaneo sorpasso di Lamb. Fantastico.

Anumba 6,5. Ottima partita a livello difensivo. Vince la sfida in famiglia col fratello Michael.

Johnson 7.5. Non può essere fermato in marcatura individuale e, quando è vivo e brillante, domina. Il tap-in a 20“ dalla fine sigilla la vittoria riminese, la doppia-doppia d’ordinanza (18+11) non fa neanche notizia, il 28 di valutazione sembra addirittura normale. Rbr può fare affidamento su un grande americano.

Camara 6. 9 punti, 5 rimbalzi e la sensazione che potrebbe fare anche di più, perché a volte, come ieri sera, litiga coi falli. Ora vola a Rabat per rinforzare il suo Senegal in vista delle qualificazioni ad Afrobasket.

Tomassini 7. La spalla non è a posto, ma lui risponde con una partita eccellente. Un paio di triple da otto metri a togliere le castagne dal fuoco e la sensazione che il suo ruolo di equilibratore (+15 di plus/minus) sia più reale di quanto si possa immaginare.

Simioni 6,5. Ha raggiunto una certa solidità a livello difensivo, tanto che Dell’Agnello sceglie ancora lui e non Camara per il finale di partita.

Masciadri 6. Pulito, essenziale, nel solco di una stagione sempre ampiamente sufficiente.

Bedetti 6. È la partita in cui ha giocato di più, a parte il no-contest di Brindisi. 13 minuti di energia, con una tripla e un libero a segno. Il capitano c’è.

lo.za.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su