Loreto Pesaro si tiene stretta la vetta
Successo pesante per Porto Recanati che passa per un soffio a Pescara. La Virtus Civitanova fa festa, ora la gara con Palestrina

Lo sport del basket
carver roma
61
loreto pesaro
73
CARVER ROMA: Di Bello 7, Scianaro 12, Toti ne, Maiolo, Vitale ne, Lucarelli, Martino 16, Benincasa 3, Galli 8, Pagnanelli 12, Pizziconi ne.
LORETO PESARO: Delfino 13, Cevolini, Battisti 8, Cipriani, Mattioli ne, Ugolini 4, Tognacci 14, Santucci 14, Aglio 5, Broglia, Gulini 15.
Arbitri: Cherchi di Sassari e Curreli di Assemini (Cagliari)
Parziali: 17-24, 34-51, 47-56, 61-73. Uscito per 5 falli: Ugolini.
ROMA
L’Italservice Loreto fa suo lo scontro diretto contro la Carver Roma e resta in vetta assieme al Matelica. Broglia e compagni espugnano il PalaCarver 61-73. Avvio sprint dei gialloblu con Gulini che colpisce dalla lunga distanza, aprendo spazi che agevolano il penetra e scarica dei ragazzi di Ceccarelli. L’attacco è fluido e veloce, merito anche di una difesa attenta e diligente, e i canestri arrivano sia dai piccoli che dai lunghi, ben innescati dai portatori di palla, grazie anche agli schemi studiati e alla scelta di spingere in contropiede sfruttando ogni imprecisione degli avversari. Punti importanti da Santucci, mortifero dall’arco, Delfino e Tognacci. Buon impatto sulla gara pure di Ugolini, che si sta inserendo ottimamente in gruppo nonostante i pochi giorni a disposizione. Il primo tempo si chiude con un +17. Al rientro, i capitolini entrano sul parquet con tutt’altro piglio per cercare di recuperare il gap. Loreto smarrisce un po’ di lucidità subendo la verve offensiva dei padroni di casa. Le percentuali al tiro si abbassano e il margine di vantaggio si affievolisce. Menzione speciale per Tognacci e Battisti che tolgono più di una castagna dal fuoco. Dopo 30 minuti, il tabellone recita 47-56. L’Italservice resta concentrata. A mettere la parola fine è Battisti da tre punti.
b. t.
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