Lukas, sponda biancorossa. "Match duro e intenso. Voglio vincere sempre»
Lukas Aukstikalnis è pronto a trascinare la sua Andrea Costa nel derby di Imola contro il suo amico Juozas Balciunas. Una partita dura e intensa, con un'atmosfera calda, come in tutti i derby. Aukstikalnis vuole dare il 100% e spera di arrivare ai playoff con la sua squadra.
Il derby di Imola promette scintille e Lukas Aukstikalnis è pronto a trascinare la sua Andrea Costa e, allo stesso tempo, dare un dispiacere al suo amico e connazionale Juozas Balciunas che il derby lo giocherà in giallonero. Che partita si aspetta domani?
"Una partita dura e intensa. E attorno un’atmosfera calda, come in tutti i derby, con moltissimi tifosi".
Pronto a sfidare il suo amico Balciunas?
"Ci conosciamo da anni e qui a Imola ci vediamo praticamente ogni giorno. Al di là del derby, per me sarà un’altra partita in cui dare il 100 per cento e credo sia così anche per lui. Sarà comunque bello giocare contro per la seconda volta (la prima in Supercoppa) ed è divertente che nel derby di Imola si affrontino due lituani".
Come sono andati questi primi mesi in B Nazionale?
"Ho trovato un campionato non troppo duro, probabilmente perché è la prima volta che apre a uno straniero per squadra, e senza troppo atletismo, certamente per il fatto che si tratta della terza lega italiana. Ma allo stesso tempo sono rimasto sorpreso perché in ogni squadra affrontata ho trovato diversi giocatori che sanno tirare benissimo, molti grandi tiratori in ogni squadra".
Com’è vivere in Italia?
"È tutto molto bello. Anche il tempo è buono, l’inverno non è ancora così rigido e si mangia bene. In estate poi vivo a Milano e quindi ho familiarità con la cultura italiana".
Come si trova con i compagni?
"Molto bene, anche se non tutti parlano inglese e diventa difficile fare conversazione. Comunque sono abituato a stare lontano da casa e mi adatto facilmente a tutto".
Punterà un giorno a giocare in serie A?
"Sì, è un mio obiettivo. Seguo i principali campionati europei e in serie A c’è un gran bell’atletismo".
In diverse gare, soprattutto l’ultima a Faenza, i problemi di falli è stato un limite.
"Gli arbitri fanno un buon lavoro, ma a volte gli manca il capire la competizione e poi non vogliono interagire con i giocatori. Non so cosa fare, lo accetto, però a volte davvero non capisco come mai mi trovo con tre falli dopo appena 6’; alcune decisioni non me le so proprio spiegare".
Dove vede l’Andrea Costa a fine stagione? "L’obiettivo della società è la salvezza, ma per me l’obiettivo è vincere. E per quanto stiamo facendo finora, penso che arrivare ai playoff non sia impossibile".
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