L’Urania paga le assenze. Villa: "Ancora troppi errori"
Basket A2: milanesi ko con la Juvi Cremona che rimonta e dilaga nel finale. L’amarezza dell’allenatore: "Ci siamo spenti, così in trasferta non vinci".

Rinvia l’appuntamento con il salto di qualità l’Urania Milano che rimane nella pancia della classifica dopo il ko nel “monday night“ patito sul parquet della Juvi Cremona. Lo scontro diretto con la compagine della bassa padana è stato un turbinio di emozioni, ma dopo un primo quarto giocato con autorità sono stati fatali gli alti e bassi che hanno caratterizzato i restanti trenta minuti, in particolar modo un quarto periodo deleterio dove Cremona ha doppiato i milanesi con un inequivocabile 32-16 di maxi parziale. Certo è che le assenze di Luposor e Beverly in questo momento diventano insieme davvero delle montagne da scalare ogni settimana per la compagine di Davide Villa. Il coach milanese così cerca di affidarsi anche ad assetti di squadra molto frizzanti a tutto campo giocando con quattro esterni, ma è ovvio che alla lunga si paga.
È l’occasione anche per dare spazio al 20enne Matteo Cavallero che ha risposto decisamente presente con 12 punti in 15 minuti. Le certezze arrivano da capitan Giorgio Piunti, ancora autore di una “doppia doppia“ da 13 punti e 10 rimbalzi, ma anche in questo caso non è bastato per sbancare il PalaRadi. Il migliore è stato Andrea Amato che ha firmato 23 punti con 512 da 3, ma in difesa i ben 30 canestri da 2 concessi all’attacco della Juvi Cremona sono stati troppi (e i 95 punti subiti sono a testimoniarli). "Non penso che sia stato un problema fisico, ma proprio di errori tecnici fatti - ci tiene a sottolineare l’allenatore milanese non volendo usare l’alibi delle pesanti assenze - purtroppo sono cose che ogni tanto ci capitano. Quando non riusciamo a performare sul perimetro facciamo un po’ di fatica a fare tutto sia in attacco, ma anche in difesa. Dentro l’area ovviamente avevamo pochi vantaggi, quando siamo andati in apnea abbiamo fatto cattive scelte in generale e ci siamo spenti".
I Wildcats non sono riusciti a fermare l’onda lunga della rimonta cremonese nella ripresa: "Il momento clou è stato quello dal nostro +6 al -4, è li che la partita è cambiata. Ci siamo un po’ spenti. Abbiamo messo troppa frenesia anche in momenti in cui non c’era un reale motivo per averla. Difensivamente in quel frangente abbiamo commesso un concentrato di errori che sono stati fatali. Troppi per vincere una gara in trasferta". Così è arrivato il primo ko esterno della stagione dei milanesi che riprenderanno il filo della stagione a partire da Sabato 11 novembre. Alle 17.00 tornerà tra le mura amiche la Wegreenit con la sfida all’Allianz Cloud contro la Luiss Roma in una sorta di derby delle metropoli che riporterà il grande basket in città. Poi ci sarà la doppietta della sfida tra grandi città, visto che venerdì 17 si giocherà al PalaLido anche la gara contro Torino. Due match casalinghi consecutivi per iniziare davvero a capire a cosa potrà ambire l’Urania in questa stagione.
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