Unahotels, serata infernale a Malaga. Al PalaBigi servirà la partita perfetta

I biancorossi hanno giocato a sprazzi. Mercato: il giovane play Filippo Gallo lascia Reggio e va in prestito a Rieti in Serie A2

di FRANCESCO PIOPPI
9 aprile 2025
Stephane Gombauld ieri sera è stato sovrastato

Stephane Gombauld ieri sera è stato sovrastato

Malaga, 9 aprile 2025 – La Pallacanestro Reggiana torna da Malaga con una valigia zeppa di lacrime, ma anche di consapevolezze. La squadra di Priftis ha infatti compromesso tutta la partita con una brutta sbandata tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo (60-37 al 21’), ma ha anche capito (si spera…) che se gioca come ha fatto per risalire dal -23 al -10 (con una raffica di triple di Cheatham e tanta difesa) in gara 2 può esserci quell’equilibrio che ieri sera si è visto solo a sprazzi.

Per carità, Malaga è più forte e ha dimostrato perché è campione in carica della ‘Baskteball Champions League’, ma di marziani non ne abbiamo visti e tra sei giorni al PalaBigi (con un Faried nel motore che è mancato come l’aria) ci potrà essere la possibilità di scrivere un’altra storia. Ieri invece la partita è durata, di fatto, solo 25/26 minuti.

Poi quando gli spagnoli hanno capito che la Unahotels stava piazzando la rimonta hanno chiamato time-out, coach Navarro ha strigliato i suoi ragazzi che hanno poi ripreso a premere sul gas. A quel punto Reggio - reduce dallo sforzo fatto per rientrare - ha mollato di schianto e, in poche parole, non è scesa in campo nell’ultimo quarto, permettendo agli avversari di ingrossare il divario e sistemare il tabellino di tutti i suoi componenti.

È chiaro che per battere Malaga servirà una partita praticamente perfetta e ovviamente andranno evitate le tante palle perse (addirittura 24!) regalate ai contropiedi di Tyson Carter e Kendrick Perry. ‘Velocisti’ che vivono proprio di queste situazioni e che ieri sera sono andati a nozze. Per sintetizzare, Tenerife - già affrontata da Reggio in una gara punto a punto in via Guasco - è più forte di Malaga, giusto per fare un esempio.

Una notizia di mercato: Filippo Gallo ha probabilmente giocato gli ultimi minuti in biancorosso della stagione. Salvo colpi di scena il giovane play sarà infatti ceduto in prestito a Rieti (A2) per fare esperienza e continuare una crescita che a Reggio si è fermata. Priftis gli ha concesso un paio di occasioni importanti (Cremona e Virtus Bologna) ma lui non le ha sapute sfruttare. Il ragazzo ha grande potenziale fisico, ma non ha mai dato l’impressione di avere quel fuoco sacro che caratterizza i predestinati. Deve, in buona sostanza, rimboccarsi le mani e iniziare a pedalare forte. Molto forte.

Il tabellino

MALAGA 105

REGGIO EMILIA 68

UNICAJA MALAGA: Carter 20 (4/5, 3/4), Diaz 3 (1/2 da 3), Barreriro 7 (1/3, 1/2), Perez 7 (2/3, 0/1), Kravish 10 (5/6, 0/4); Perry 10 (2/4, 0/5), Dedovic 8 (1/1, 2/3), Taylor 4 (1/2), Kalinoski 8 (1/1, 2/5), Ejim 17 (4/5, 1/2) , Balcerowski 6 (3/4), Osetkowski 5 (2/4, 0/2). All.: Navarro

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Winston 12 (5/8, 0/4), Barford 7 (2/2, 0/4), Grant 9 (1/3, 2/2), Cheatham 19 (2/4, 5/6), Faye 4 (1/3); Uglietti 3 (1/2, 0/3), Smith 7 (2/7, 1/3), Gombauld 4 (2/2), Vitali 3 (1/2 da 3), Gallo, Chillo (0/2 da 3). N.e.: Fainke. All.: Priftis Arbitri: Anaya (Pan), Salins (Lat), Baki (Tur) Parziali: 25-15, 58-37; 78-65 Note: T.l.: Mal 23/29 Reg 9/12. Rimb.: Mal 35 (Ejim e Perry 5) Reg 35 (Cheatham e Faye 5). Ass.: Mal 27 (Diaz 9) Reg 14 (Winston 6).

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