Mens Sana: l’entusiasmo del play Belli: "Ottimo roster, i tifosi l’arma in più"

Manca poco al raduno della nuova Mens Sana e il neo arrivato play Andrea Belli (nella foto) non vede l’ora...

5 agosto 2024

Manca poco al raduno della nuova Mens Sana e il neo arrivato play Andrea Belli (nella foto) non vede l’ora di iniziare. "Sono molto contento del lavoro che ha fatto la società e di come ha costruito il roster. Non era facile visto che siamo appena stati ripescati. Personalmente non vedo l’ora di iniziare e di giocare davanti al nostro pubblico. Ho fatto cinque anni di settore giovanile alla Mens Sana ma non è la stessa cosa".

Nella passata stagione la squadra ha saputo trascinare un pubblico incredibile fino alle 2700 persone per gara 3 di finale. "Per questo sento grande responsabilità nel vestire questa maglia a livello senior. Nello scorso campionato ero in tribuna sia per le tre partite casalinghe di semifinale contro San Vincenzo che per le due contro il Costone in finale. I ragazzi hanno fatto davvero un grande lavoro e la gente lo ha capito sostenendoli in massa".

"Per la mia esperienza maturata lo scorso anno in B Interregionale con Castelfiorentino posso dire che non ci sono squadre scarse, quest’anno a maggior ragione visto che tutte si sono rinforzate. Noi credo he punteremo su un gioco veloce anche se abbiamo fisicità e con i vari Ragusa, Prosek, Pucci e anche Neri (ultimo giocatore del roster che sarà ufficializzato tra oggi e domani) possiamo andare sotto canestro. La fisicità è lo scalino più grande da scalare a questo livello". Per te è stata decisiva la presenze di Betti sulla panchina biancoverde. "Paolo mi ha letteralmente cresciuto visto che ho fatto con lui cinque anni da senior e sono bene cosa vuole. Il fatto che lui sia alla Mens Sana oltre a quello di essere compaesani è stato importante. Lo stesso vale per Pucci, con cui ho un rapporto solido maturato in quattro anni insieme".

Un’altra motivazione decisiva per tornare a Siena è stata come detto il pubblico.

"Mi ha dato una emozione unica da spettatore e da avversario. L’atmosfera che si respira al PalaEstra è uno dei motivi principali che mi ha spinto a tornare, senza dubbio. Dobbiamo essere consapevoli che però non sarà facile: i roster, come dicevo, si sono tutti aggiustati e non vedo squadre deboli. Sarà uno stimolo per fare bene ogni gara. La formula non aiuta le squadre neopromosse ma essere nelle prime sei sarebbe fondamentale. Il livello è davvero molto alto ed equilibrato. Noi ci proveremo e i tifosi saranno l’arma in più".

Guido De Leo

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