Michele Vitali rinnova con Pallacanestro Reggiana: accordo biennale

Michele Vitali e Pallacanestro Reggiana rinnovano per due anni. Coach Priftis soddisfatto, Sambugaro pianifica il futuro.

di FRANCESCO PIOPPI
5 giugno 2025
Michele Vitali sarà ancora uno dei pilastri della Pallacanestro Reggiana

Michele Vitali sarà ancora uno dei pilastri della Pallacanestro Reggiana

Fumata bianca per il capitano. Michele Vitali e la Pallacanestro Reggiana si sono detti di sì e continueranno ancora assieme il proprio percorso. Le parti hanno infatti trovato l’accordo sulla base di un contratto biennale che nei prossimi giorni verrà ufficializzato dal club. La guardia-ala bolognese classe ’91 diventerà quindi una vera e propria bandiera per la società della presidente Veronica Bartoli, visto che alle tre stagioni già messe alle spalle se ne assommeranno altre due.

Una notizia che farà felice anche coach Dimitris Priftis che ha spinto molto per la conferma dell’alfiere azzurro che - sotto la sua gestione - è sempre stato un importantissimo elemento di equilibrio sia tecnico che umano, come voce nello spogliatoio. In un mercato in cui gli italiani di livello sono sempre più rari, assicurarsi ancora le prestazioni di Vitali (a cifre tutto sommato sostenibili) rappresenta certamente un buonissimo affare per la nuova gestione di Marco Sambugaro che adesso, incasellato questo primo importante tassello, potrà sviluppare la propria strategia partendo da tre certezze (oltre al capitano ci sono anche Smith e Uglietti).

A questo punto potrebbero essere in ribasso le chance di Severini che piace molto, ma avrà probabilmente offerte più remunerative. Il fatto di avere un ‘tre’ italiano come Vitali dovrebbe poi portare ad una fisionomia di squadra non troppo dissimile da quella dell’ultima stagione. Il playmaker e la guardia titolare saranno quindi due stranieri di alto livello e idem i due centri. Poi, se si andrà a dama con la conferma di Cheatham, si potrebbe riflettere sulla possibilità di prendere un’ala italiana ‘più economica’ di Severini ma che possa coprire un po’ le spalle sia a Vitali che a Deme, senza togliergli spazio.

Insomma, un gioco di incastri in cui dovrà essere abile Sambugaro a trovare i risvolti giusti, in modo da mettere a disposizione di coach Priftis – con cui il dialogo è comunque costante e quotidiano – un roster che possa essere complessivamente un po’ più lungo di quello che il tecnico greco ha avuto a disposizione nell’annata appena conclusa. L’allenatore non ha mai fatto polemiche, ma tra le righe, in più di un’occasione, ha fatto capire di aver avuto una rosa un po’ ‘cortina’ per affrontare al meglio sia il campionato di Serie A che una coppa impegnativa come la ‘Basketball Champions League’.

Di fatto sarebbe bastata una pedina un po’ più performante di Grant o Chillo per far quadrare i ‘conti’, ma purtroppo nessuno dei due è riuscito ad emergere come un candidato affidabile o che andasse oltre il classico ‘spezzone’.

La conferma del capitano fornisce però le prime basi su cui costruire.

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