Myers e compagni tornano al ‘campetto’. Basket e solidarietà: all’asta i cimeli delle star

‘Sand Rimini’ al playground di Marina Centro: ci saranno anche Danilovic e Basile. Al Grand Hotel serata di beneficenza con la vendita di oggetti appartenuti ai campioni, dalle racchette di Sinner e Djokovic alla maglia di Del Piero.

di LORIANO ZANNONI
19 giugno 2025
‘Sand Rimini’ al playground di Marina Centro: ci saranno anche Danilovic e Basile. Al Grand Hotel serata di beneficenza con la vendita di oggetti appartenuti ai campioni, dalle racchette di Sinner e Djokovic alla maglia di Del Piero.

‘Sand Rimini’ al playground di Marina Centro: ci saranno anche Danilovic e Basile. Al Grand Hotel serata di beneficenza con la vendita di oggetti appartenuti ai campioni, dalle racchette di Sinner e Djokovic alla maglia di Del Piero.

di Loriano Zannoni

Carlton Myers è una garanzia e il suo Sand Rimini sta diventando, anno dopo anno, un appuntamento d’eccellenza per il 3 contro 3 della riviera. Anche questa terza edizione lo conferma, con 18 squadre top class già iscritte, 16 per il torneo amatoriale e poi a seguire le categorie femminili, basket in carrozzina e giovanili (under 17, 15 e 13). La location è l’ormai classico campetto del Parco del Mare, ma intorno attenzione anche alle novità del torneo di padel (al Sun Padel) e di quello femminile di beach volley sulla spiaggia del Bagno 26. Tutto intorno un universo di celebrità, non solo sportive, chiamate dal campione e che arricchiscono l’appuntamento in programma da venerdì 27 a domenica 29 giugno. Innanzitutto l’amico, ed ex avversario di mille battaglie, Sasha Danilovic. Poi il compagno alla Fortitudo, ed ex azzurro, Gianluca Basile. Ma anche Gianluca Gazzoli, Tommaso Marino, Javier Martinez e Jimmy Ghione. Nella serata di venerdì 27, al Grand Hotel, è in programma un evento di solidarietà, in favore di Arop e Oltre la Ricerca, all’interno del quale Myers metterà all’asta cimeli chiesti e ottenuti da vere e proprie leggende. Alcuni esempi? Le racchette autografate di Djokovic e Sinner, una maglietta limited edition del 2005 di Valentino Rossi, le divise di Del Piero e Chiellini, ma anche materiale da Gianmarco Tamberi e Myriam Sylla. E, restando al basket, qualcosa dallo stesso Danilovic, da Ginobili e da Jokic.

"Siamo in fibrillazione, pronti per partire. Penso che faremo grandi cose – dichiara Myers –. Ringrazio chi ci aiuta e tutti quelli che hanno donato il materiale per l’asta. Siamo andati e Belgrado da Djokovic con Sasha, abbiamo parlato un’ora insieme e lui è stato davvero molto carino a donarci la racchetta". Il torneo è nato dalla volontà di ricordare Sandro Bucchi, leggenda dei campetti del riminese e grande amico di Carlton. "Sin da quando ero ragazzo abbiamo iniziato a giocare e, senza paura di esagerare, penso possa essere definito il più forte giocatore dei campetti. È arrivano fino alla B ma, se avesse voluto, avrebbe raggiunto traguardi ben più alti. Gli anni passati sui campetti assieme a Sandro mi hanno forgiato, temprato, migliorato e motivato in vista di quella che sarebbe stata la mia carriera da professionista".

Il tutto in una città in cui la passione per la palla a spicchi non s’è ancora spenta, dopo l’annata di Rinascita Basket Rimini nei piani alti della A2. "È stata una bella annata, anche senza promozione – commenta Myers –. Chi ha vissuto il Flaminio quest’anno può capire cosa dico, è qualcosa di unico. Questo è già un grande successo, paragonabile al clima che si viveva negli anni ’80 e ’90". La pallacanestro non si ferma mai, anche in versione 3 contro 3.

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