Olimpia di Mauro Zappi: ultima sfida playout contro Palestrina per la salvezza

L'Olimpia di Mauro Zappi affronta Palestrina nei playout per la salvezza in B Interregionale, tra infortuni e tensione.

di GIACOMO GELATI
13 maggio 2025
Mauro Zappi tiene a rapporto la sua Olimpia Castello per provare a salvarsi

Mauro Zappi tiene a rapporto la sua Olimpia Castello per provare a salvarsi

Ultima chiamata per l’Olimpia di Mauro Zappi, che per non perdere il volo della B Interregionale dovrà ricorrere all’ultima serie playout con Palestrina e conseguire una salvezza soffertissima: questo per via di una stagione contrassegnata dagli infortuni e da un rendimento altalenante dei castellani. Dopo lo 0-2 contro Vasto i nerazzurri si preparano alla serie più dura, ma col beneficio del fattore campo: si inizierà domenica alle 18,30 al PalaFerrari.

"Nel complesso stiamo bene – spiega il coach –, al netto degli infortuni di Gianninoni, Grotti e quello al naso di Simone Conti. Stiamo cercando serenità e calma in vista dell’ultima serie, in una settimana in cui di calma e serenità ce ne sarà poca".

Sulla strada dell’Olimpia arriverà Palestrina, reduce dallo 0-2 contro Roseto e con due giornate di squalifica al campo da scontare per le intemperanze al rientro negli spogliatoi nella sfida persa a tavolino: gara-due con i castellani si giocherà a porte chiuse.

"È una serie complessa perché siamo arrivati alla fine del percorso playout e è già di per sé un livello di difficoltà esasperato, che non è solo tecnico, ma anche mentale ed emotivo. C’è in gioco tanta tensione e qui sta in ognuno di noi saper gestire l’ansia e l’emotività del momento: sarà la difficoltà più grande da affrontare".

Un piccolo vantaggio per i castellani, ma conterà la testa. "Non mi piace girare attorno ai concetti e direi una bugia se non dicessi che, anche solo minimamente, siamo più favoriti: giocare sul proprio campo una o se va male due volte non è una cosa da poco. Sia chiaro, è una percentuale minima, 51 a 49, perché siamo feriti a livello fisico e da gestire a livello mentale, la chiave è qua".

L’ultima spiaggia per la salvezza. "A livello tattico sul campo ha vinto Vasto, ma per le difficoltà che siamo riusciti a creargli mi dico che è una vittoria di Castel San Pietro perché testimonia una nostra crescita. Però adesso è maggio, siamo stanchi e provati e con un filo di preoccupazione. Non ci sono altri appelli".

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