Olimpia, Zappi lancia la carica: "Ho visto la reazione che volevo"

Basket serie B Interregionale Il coach soddisfatto dopo l’ultimo sigillo: "Stiamo con i piedi per terra"

di GIACOMO GELATI
28 febbraio 2025
Il tecnico dell’Olimpia Castello Mauro Zappi durante un timeout

Il tecnico dell’Olimpia Castello Mauro Zappi durante un timeout

Con i se e con i ma si fomenta solo il rammarico, nulla di più. Al contrario, fare fronte alle avversità con lucidità e una giusta dose di determinazione può cambiare positivamente il corso degli eventi. È infatti il caso dell’Olimpia Castello di coach Mauro Zappi, che dopo il rumoroso successo contro Ferentino nella seconda giornata dei play-in Out di Interregionale (Conference Centro), si prepara con entusiasmo all’appuntamento casalingo di domenica contro Vasto, seconda della classe (palla a due ore 18,30). A raccontare il clima tra le fila castellane è proprio il tecnico imolese.

Coach, la settimana scorsa ha alzato i toni e la squadra ha reagito.

"Ero stato molto duro dopo Roma perché è inaccettabile approcciare le partite con quell’atteggiamento e al netto delle assenze: non ci vogliamo piangere addosso, ma abbiamo giocato 19 partite su 24 senza 2-3 giocatori importanti, senza nulla togliere agli ultimi nelle rotazioni".

Cos’è scattato nei suoi uomini?

"Ho usato parole forti e credo ci sia stata una bella presa di coscienza da parte della squadra, ma non avevo grossi dubbi a riguardo. Quando i ragazzi hanno dovuto rispondere presente hanno sempre risposto presente, anche in mezzo a difficoltà e scivoloni. Mi fa piacere che ci sia stata la reazione e come continuità sui 40’ è stata forse la nostra migliore partita dell’anno".

Che gara è stata contro Ferentino?

"Siamo stati piuttosto lineari nell’aggredirli in attacco, andando a colpire le situazioni tattiche dove avevamo pensato che Ferentino potesse avere problemi. Sportivamente parlando abbiamo usato gli schiaffi e non li abbiamo presi".

Domenica arriva Vasto.

"Sono consapevole che si deve stare con i piedi per terra, chiaramente arriva un’altra partita complessa contro una squadra che ha allungato le rotazioni con l’arrivo di Mattia Bassetti (14,8 di media), passando da 8 a 9 giocatori veri da utilizzare: sono fisici e grossi come taglia. Arriva un banco di prova piuttosto importante. Abbiamo bisogno di strappare un jolly anche con squadre di taglio superiore".

Com’è la situazione nella vostra infermeria?

"Lo dico piano, la situazione è abbastanza ok, al netto della lungodegenza di Alessandro Grotti che ieri si è operato al crociato. Simone Conti è invece rientrato in gruppo e si sta allenando, mentre Alessandro Alberti è rientrato ieri e lo ringrazio pubblicamente per aver giocato domenica dopo quattro giorni di febbre a 39. Domenica potremmo esserci numericamente tutti".

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