Ora la Rinascita può respirare. Capitan Masciadri: "Ci voleva"

Il lungo è stato decisivo contro Cento per regalare a Rimini la seconda vittoria in trasferta consecutiva

9 gennaio 2024
Ora la Rinascita può respirare. Capitan Masciadri: "Ci voleva"

Ora la Rinascita può respirare. Capitan Masciadri: "Ci voleva"

Viaggia col sorriso, Riviera Banca. Lo fa a ragion veduta, perché il percorso comincia a essere interessante e le due vittorie esterne consecutive lo confermano, Tanto più quella di Cento, un successo chiave per agguantare momentaneamente l’ottavo posto che vale i playoff. Il tutto con la firma ben chiara di una panchina che reagisce alla grande e sommerge quella avversaria. Con l’apporto in regia di Andrea Tassinari e quello sotto le plance e al tiro di Stefano Masciadri.

"Una bella partita, la ciliegina su un ottimo periodo – commenta proprio il capitano di Rbr -. Dopo quella di Chiusi, volevamo replicare un’altra gara di assoluto livello in trasferta e direi che ci siamo riusciti. Aver dato continuità a quella partita è importantissimo per noi, averlo fatto con sicurezza e autorità su un campo come quello di Cento altrettanto". Un solo momento di difficoltà per la Rinascita, quando la squadra di casa ha piazzato un break di 16-3 sorpassando in pieno terzo periodo. "La lucidità e la concretezza con cui abbiamo affrontato quel momento sono state importanti – prosegue "Mascio" -. Eravamo tutti sul pezzo. Abbiamo reagito, difeso, preso rimbalzi e portato a casa la partita. A inizio gara l’obiettivo era quello di vincere anche solo di uno, di tabella e segnando di piede, poi quando ci siamo ritrovati ad avere la possibilità di ribaltare anche la differenza canestri, ci abbiamo provato e ci siamo riusciti. Per noi uno step importante, tanto più con una bella cornice dei nostri tifosi presenti. Ha fatto piacere che ci abbiano aspettato all’uscita per festeggiare".

Masciadri è stato decisivo in tanti modi a Cento. Con la difesa, con gli 11 punti e con la capacità di incidere nel momento più opportuno. Ad esempio, con due triple nel quarto periodo. "Non venivo da un buon periodo – ammette lui - e sono contento di aver fornito il mio mattoncino nella partita di Cento. Quando non va bene a livello realizzativo devi aiutare in maniera meno appariscente, poi arrivano le volte in cui devi vestire l’abito migliore e segnare di più. Spesso le responsabilità realizzative se le prendono giustamente altri giocatori. Io aspetto un tiro costruito e devo essere bravo di testa a rendermi utile anche in altri modi se non entra. A Cento è andata bene, sono felice". Ora testa rivolta alla gara di sabato con Cividale, poi Nardò. "Non pensiamo troppo in là e guardiamo solo a Cividale al momento. Sono una squadra del nostro livello con uno come Redivo che può accendersi in un amen, tanto che con Forlì ha segnato 2 punti nel primo tempo e 26 nel secondo. In più dovrebbe rientrare Campani e hanno un sistema rodato con coach Pillastrini. Dovremo fare attenzione, ma ci siamo".

Loriano Zannoni

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