OraSì, ecco Kevin Brigato. Il roster è quasi completo
Presentata l’ala ex Senigallia: "Sono aggressivo in difesa e molto motivato". Bottaro passa il testimone a Nicoletti, e annuncia: "A breve lo straniero".

Da sinistra Lorenzo Nicoletti, Kevin Brigato e Gilberto Bedei (foto Zani)
Kevin stavolta non balla coi lupi, ma con i leoni (giallorossi) dell’OraSì. Ecco l’atmosfera della presentazione di Brigato, che – come ha sostenuto l’interessato – avrà il vantaggio di conoscere spirito di gioco e di allenamento del neo-coach Gabrielli con cui ha suddiviso aspettative, orizzonti e gioie nella stagione scorsa a Senigallia, proprio in B nazionale. L’incontro, tenutosi nella sede della Cear (consorzio edili artigiani ravenna, il cui dg è lo sportivissimo Gilberto Bedei), partner del club cestistico, prosegue senza tanti orpelli.
E così Kevin Brigato (1998, ala piccola di m.1,95) si definisce "in difesa aggressivo, in attacco propensione al tiro da 3". Per lui parlano i numeri delle sue annate in cui non ha avuto grossi problemi fisici: oltre 12 punti di media col Cassino con relativa promozione in B nazionale e oltre 15 col Senigallia in B interregionale. Una manna per Giorgio Bottaro, factotum giallorosso, che proprio ieri a mezzogiorno ha passato ufficialmente le consegne di direttore generale a Lorenzo Nicoletti, dopo due stagioni di apprendistato sia in panchina sia alla scrivania.
Perché tornando a Brigato, parla delle "forti motivazioni che a 26 anni lo spingono ad un passo forse decisivo della sua carriera, avendo fame di vittoria, volontà di crescita". Ovvero lo stesso che dovrà avere la Gabrielli band, battezzata dallo stesso coach squadra tignosa, che non farà respirare gli avversari. Anche perché – ribatte Brigato – affronteremo un girone difficile, tosto con battaglie senza soluzione di continuità. E poi il discorso salta sull’organico 2024-25 Ora Sì che si sta prefigurando: otto figurine sono già state poste nell’album: i confermati Gabriel Dron (2002), Tommaso De Gregori (1998), Alessandro Ferrari (2003) e Lorenzo Allegri (2005), cui si sono uniti Michele Munari (2005, Unieuro Forlì), Flavio Gay (1998, Cassino), Federico Casoni (1997, Loreto Pesaro) oltre ovviamente Brigato.
Alla chiusura della rosa – sottolinea in chiusura Bottaro – mancano lo straniero "già individuato e fermato. A giorni sveleremo il segreto al pari del lungo, un 5 italiano, con cui l’accordo è stato raggiunto".
Non resta che attendere perché il girone Sud promette emozioni e suspense da far tremare i polsi. Ecco quindi che l’obiettivo giallorosso diventa un campionato in tranquillità, di classifica non di clima agonistico.
Umberto Suprani
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