OraSì: Futuro incerto tra conferma di Gabrielli e sfida decisiva contro Virtus Roma

L'OraSì si prepara alla sfida contro Virtus Roma, mentre il futuro di coach Gabrielli resta incerto.

di LUCA DEL FAVERO
25 aprile 2025
Coach Gabrielli: il suo contratto scade il 30 giugno (Zani)

Coach Gabrielli: il suo contratto scade il 30 giugno (Zani)

Più che concentrarsi sulla gara di domenica a Roma, che vincendola vedrebbe coronata nel migliore dei modi una grandissima stagione, l’OraSì dovrà iniziare a pensare al futuro, per vedere se potrà alzare di un minimo l’asticella degli obiettivi nel prossimo campionato e non puntare soltanto alla salvezza. Fondamentale sarà confermare coach Gabrielli, in scadenza il 30 giugno e non ancora in trattativa per il rinnovo, vero artefice di un vero miracolo sportivo, perché è riuscito a trarre il massimo da una squadra giovane inserita in un girone molto difficile, facendola rendere al meglio e sopperendo alle lacune tecniche, evidenti da inizio campionato e mai risolte con interventi sul mercato.

Due esempi su tutti: l’essere riuscito ad avere una buona cabina di regia pur avendo Munari come unico play di ruolo e non un uomo esperto che potesse risolvere da solo le partite e l’aver reso protagonista Tyrtyshnyk, mettendolo nelle migliori condizioni. Senza dimenticare il cambio di mentalità dato alla squadra, brava negli ultimi mesi ad essere concentrata nei minuti finali come non lo era ad inizio anno. Sarebbe assurdo ripartire da zero con un nuovo allenatore, cancellando le tante ottime cose viste in questa stagione.

Poi ovviamente c’è il discorso legato alla nuova società che dovrà nascere per prendere ufficialmente il testimone dalla vecchia gestione di Vianello, con un pool di sponsor che dovranno garantire una base solida a livello economico per il futuro. Il presente però si chiama Virtus Roma, trasferta difficilissima che attende i ravennati domenica e che potrebbe aprire loro le porte dei play in. L’OraSì ha il destino nelle proprie mani, perché vincendo sarebbe certamente dodicesima, ma è più facile a dirsi che a farsi: i capitolini, oltre ad aver un ottimo roster, sono infatti in corsa per il quarto posto e rispetto all’andata, dove i giallorossi giocarono il peggior secondo tempo della stagione, hanno inserito un pivot di alto livello come Radunic che oltre a catturare rimbalzi è un ottimo tiratore.

Sarà un cliente scomodo per De Gregori e Crespi e ci dovrà pensare coach Gabrielli ad inventarsi una delle sue alchimie tattiche che hanno spesso funzionati in casa di avversarie di alto livello. In caso di sconfitta, Dron e compagni dovranno sperare che Caserta cada in casa con Piombino, scenario difficile visto che i toscani sono già certi del playout con Ragusa e fare le prove in vista degli spareggi salvezza. Sarebbero play in anche in caso di arrivo a tre con Caserta e Salerno, che dovrebbe battere in casa San Severo, ma questa situazione si verificherebbero solo con un ko di Caserta.

Luca Del Favero

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