OraSì, l’ammazzagrandi. Domenica c’è Sant’Antimo

I giallorossi, reduci dal colpo grosso in casa di Caserta, non vogliono fermarsi qui. L’undicesimo o il dodicesimo posto l’obiettivo stagionale .

di LUCA DEL FAVERO
1 aprile 2025
Crespi nel match con Caserta

Crespi nel match con Caserta

E adesso per l’OraSì si aprono nuovi scenari. Il colpo a Caserta ha scacciato definitivamente i fantasmi dei playout e lanciato i ravennati verso i play in. L’undicesimo o il dodicesimo posto sono infatti piazzamenti alla portata e sarebbe un giusto premio per la truppa di coach Gabrielli, il vero artefice della grande rimonta. L’allenatore è stato infatti bravissimo a ridare alla squadra vigore ed energia nel momento più difficile della stagione sopperendo ai difetti strutturali come la mancanza di un playmaker di ruolo, confermando anche a Ravenna le sue qualità e ora la dirigenza dovrebbe rinnovargli il contrato in scadenza il 30 giugno. Impensabile sarebbe non ripartire da Gabrielli indipendentemente da quello che accadrà in estate quando nascerà la nuova società. Proprio il coach pesarese sarà il primo a tenere i giocatori con i piedi ben saldi a terra dopo l’esame di maturità superato a Caserta, perché, è vero che i play in sono alla portata, ma il calendario non è favorevole e dunque occorrono altri colpi grossi in trasferta anche se già decisivo sarà il match casalingo di domenica con Sant’Antimo avanti di due lunghezze.

Dopo quella gara ci sarà la doppia trasferta a Roma con la Luiss di mercoledì 9 e quella a Montecatini sponda Herons, e almeno una vittoria dovrà arrivare. Gli ultimi impegni saranno in casa con Salerno e a Roma con la Virtus. Il problema è Luiss e Virtus sono in corsa per il secondo posto e gli Herons per il terzo e quindi saranno ancora più motivate. La storia del campionato però dimostra che i giallorossi rendono meglio con le big e dunque il loro finale di campionato è tutto da scrivere.

Luca Del Favero

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