OraSì Ravenna: sfuma Fabrizi, si punta su Regazzi per la panchina

Dopo il rifiuto di Fabrizi, OraSì Ravenna valuta Regazzi per la guida tecnica. Salieri resta un sogno per la A2.

di LUCA DEL FAVERO
12 giugno 2025
Andrea Fabrizi resterà all’Unieuro Forlì

Andrea Fabrizi resterà all’Unieuro Forlì

Ormai è diventato un classico della pallacanestro estiva: per l’OraSì Ravenna la ricerca dell’allenatore è il momento più complicato dell’anno. Dopo la ‘telenovela Ferrari’ dello scorso giugno anche quest’anno i ravennati hanno visto sfuggire il loro primo obiettivo, Andrea Fabrizi, che ha deciso di restare nello staff tecnico di Martino all’Unieuro Forlì in A2. La dirigenza è subito corsa ai ripari provandoci con Stefano Salieri, tecnico di grande esperienza e con un curriculum che lo ha visto allenare tante volte in A2, ma è destinato a restare un sogno sia per le ambizioni dell’allenatore (difficilmente accetterebbe una squadra che dichiaratamente parte con l’idea di doversi salvare) e soprattutto cerca un ingaggio in A2.

E adesso cosa succederà in casa OraSì? Chissà che non possa ritornare in auge Marco Regazzi, contattato e incontrato lo scorso anno dal club quando Ferrari stava per sfumare, soluzione che sarebbe ottimale sia perché è un tecnico locale e lavorando a Imola farebbe il ‘pendolare’ ogni giorno, sia perché ha una buona conoscenza della serie B. Riguardo ad Andrea Gabrielli, come detto più volte, sarà il nuovo allenatore della neonata Orzinuovi che acquisirà il titolo sportivo di Crema, operazione che verrà ufficializzata quando nascerà la nuova società (probabilmente dopo il Consiglio Federale del 17 luglio) e comunque dopo il 30 giugno, giorno in cui terminerà il contratto dell’allenatore con i ravennati. La partenza di coach Gabrielli, che porterà la dirigenza a ricominciare da un nuovo progetto tecnico, non è un divorzio, ma una ‘decisione di non continuare’ da parte dell’OraSì che non si è mai dimostrata veramente convinta a continuare con l’allenatore pesarese, che giustamente dal canto suo, si è guardato intorno, visto il prolungato momento di stallo dei giallorossi, considerando anche che in questo periodo dell’anno c’è la corsa alle panchine.

Sul fronte giocatori, Omegna è piombata su Dron e il giocatore potrebbe cercare una nuova avventura più ambiziosa e stimolante rispetto a quella ravennate e si cercherà di confermare di Munari, Brigato e Casoni.

La dirigenza sta intanto lavorando anche per creare il consorzio che potrebbe rilevare la società dalla famiglia Vianello, operazione che si sarebbe dovuta concretizzare la scorsa estate.

Di sicuro anche nella prossima stagione si vedrà un’OraSì Ravenna dall’età media bassa, possibilmente con qualche senatore in più rispetto all’ultimo roster.

Luca Del Favero

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