OraSì sfida Virtus Roma: partita decisiva per i play in
L'OraSì affronta la Virtus Roma per conquistare il dodicesimo posto e accedere ai play in. Sfida cruciale per Ravenna.

Oggi alle 18 servirà tutta la leadership di Gabriele Dron per tornare da Roma con la vittoria (foto Zani)
‘Si può fare!’ diceva Gene Wilder nel mitico Frankenstein Junior ed è lo stesso pensiero con cui l’OraSì si presenterà alle 18 in casa della Virtus Roma. Una sfida fondamentale per centrare il dodicesimo posto che varrebbe i play in (prima gara domenica 4 maggio in casa della nona), ma che in caso di sconfitta farebbe terminare già oggi la stagione, senza alcun rimpianto visto quanto è stata ricca di soddisfazioni. Ravenna è padrona del proprio destino, perché vincendo sarebbe certa di centrare l’obiettivo, altrimenti dovrà sperare nel ko di Caserta (appaiata a lei in classifica) in casa con Piombino: un successo sarebbe comunque una vera impresa. Roma punta infatti al quarto posto e ha un roster di altissimo livello con giocatori come Conti e Rodriguez (se recupererà), punte di diamante di un gruppo che annovera anche Santiangeli, Ancellotti, Visintin, Caversazio, Siberna e Radunic, arrivato dopo il match di andata, lungo di grande impatto fisico che abbina punti a rimbalzi. In panchina c’è Calvani, tecnico molto esperto che ha fatto cambiare marcia alla squadra. Le premesse non sembrano delle migliori per l’OraSì, ma si diceva la stessa cosa anche prima delle trasferte in casa della Luiss, a Jesi e a Livorno e poi il campo ha dato responsi differenti.
"Sarà una gara difficilissima in un palasport pieno di tifosi avversari, ma come sempre giocheremo a viso aperto – spiega coach Andrea Gabrielli –. Abbiamo una grande opportunità per allungare una stagione che definisco non banale per quello che abbiamo fatto e per come siamo stati uniti e compatti nelle difficoltà e i play in sarebbero davvero un grande traguardo. Se non dovessero arrivare, sarà comunque stata una grande annata". Di sicuro l’OraSì si presenterà con il morale alto e con meno pressione della Virtus.
"La gara di andata, dove abbiamo giocato il peggior secondo tempo della stagione, ha dimostrato tutta la forza e la fisicità di Roma e per contrastarla dovremo essere attenti in difesa senza concedere contropiede e restare in partita fino agli ultimi minuti, per poi giocarci tutto nel finale. Conti e Santiangeli sono due grandissimi tiratori che non si possono annullare, ma sporcando le loro percentuali e obbligandoli a difendere, potremo farli stancare ed essere meno lucidi. Altro uomo da limitare è Radunic che bloccheremo con alcuni accorgimenti tattici e sarà fondamentale il lavoro dei lunghi. Fondamentale sarà giocare una pallacanestro dura ed efficace come abbiamo fatto tante volte in stagione". Non ci sarà Niccolò Malaventura, che ha subìto una distorsione del ginocchio destro. Gli accertamenti nei prossimi giorni.
Luca Del Favero
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